Lunedì 29 Aprile 2024

Un matrimonio lungo decenni con la pallavolo

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"NON ERO ancora nato quando è iniziato il connubio tra Cbf Balducci e Helvia Recina Volley". Il trentunenne Massimiliano Balducci, ad della Balducci Group, torna indietro nel tempo. "La scelta di mio padre Franco – ricorda – di sponsorizzare la squadra è stata dettata dalla grande amicizia con Tito Antinori. Nel 2016, dopo la scomparsa di quest’ultimo, sono entrato attivamente in società, poi mano a mano è esplosa la passione in me e nella famiglia". È stato un cammino costante che ha portato a una crescita continua sfociata quest’anno nell’A1 di volley femminile. "È un lungo matrimonio – spiega – tra l’azienda e la squadra di pallavolo, qualsiasi forma di pubblicità a livello nazionale ha una ricaduta anche sul nostro marchio. C’è chi ci conosce anche grazie alla pallavolo, ciò non può che farci piacere, adesso siamo in A1 e la massima serie conferisce una bella immagine e dà una considerevole visibilità".

A maggio la squadra ha vinto la finale playoff conquistando l’accesso nella massima serie. "È stato da brividi – ricorda Balducci – vedere il palazzetto colorato di arancione, pieno di persone e di entusiasmo. È stata un’emozione fortissima vedere così tanti tifosi, stringere non so quante mani, ricevere un’infinità di complimenti. È un qualcosa che mi rimane dentro". E adesso la squadra fa parte dell’azienda, è un qualcosa di famigliare.

"Siamo una matricola e dobbiamo mantenere innanzitutto la categoria, ho grande fiducia nella squadra, nello staff e nel direttore sportivo Maurizio Storani. Noi abbiamo sempre lavorato guardando avanti e, compatibilmente con le risorse economiche, mi piacerebbe riuscire ad alzare l’asticella delle ambizioni nel giro di 2-3 anni". In ogni partita c’è tanto coinvolgimento, sofferenza ma anche gioia. "Il match è un qualcosa che non puoi totalmente controllare perché dipende da tanti fattori, anche esterni. Poi in certi momenti non riesco proprio a stare fermo, e così cammino. Oggi – conclude Massimiliano Balducci – siamo in A1, un traguardo tagliato negli anni grazie anche alla mia famiglia e alla società dove ci sono persone fantastiche che lavorano sempre con passione e dedizione".

l. m.