“Vogliamo far conoscere la Toscana dei borghi… ai toscani”. Sembrano un paradosso, le parole di Simone Gheri, che è stato sindaco a Scandicci ed è direttore dell’Anci, Associazione dei Comuni della Toscana. Eppure. La fine dell’emergenza-Covid impone anche strategie particolari, diverse. “Sarebbe un successo – spiega Gheri – se i toscani rimanessero in Toscana. Per questo lavoriamo sul turismo interno, di concerto con l’Accademia dei Georgofili e l’Unicoop, alla valorizzazione in particolare dei prodotti tipici”. Il binomio su cui punta l’Anci è insomma “enogastronomia e natura”, che naturalmente dovrà fare a meno delle sagre, ma potrà essere esplicitato in altri modi. “L’obiettivo – continua Gheri – sono le aree interne, la montagna e la mezza montagna, con soggiorni lunghi per chi è costretto a fermarsi di più causa smart working. E puntiamo anche sui cammini, in particolare sui sentieri lungo la Linea Gotica”.
Lunedì 29 Aprile 2024
ArchivioSimone Gheri, la formula dell’Anci per risalire la china