Lunedì 6 Maggio 2024

Matt Stutzman, l’arciere senza braccia che fa sempre centro

L’americano, completamente senza gli arti superiori, ha vinto la medaglia d’oro nel tiro con l’arco. Per lui niente è impossibile.

Matt Stutzman

Matt Stutzman

Rio de Janeiro, 17 settembre 2016 – Matt Stutzman, ancora prima di andare a vedere i risultati che ha ottenuto, è entrato di diritto nella storia per essere l’unico atleta al mondo capace di tirare con l’arco senza braccia. Infatti, il suo soprannome è ‘The Armless Archer’, peccato che per i suoi rivali rappresenti un incubo. Non solo, detiene il record del mondo per il tiro scoccato dalla distanza più lunga: 283 yards.

Dicevamo di Stuntzman arciere senza braccia, infatti usa le gambe per fare qualsiasi cosa, compreso guidare l’auto, mangiare, telefonare. Ma la sua passione è il tiro con l’arco, e nemmeno essere nato senza arti superiori lo ha fermato. Grazie alla moglie e ai suoi figli, sì è anche un padre stupendo, Stutzman ha intrapreso questa nuova carriera che lo ha portato all’argento di Londra 2012 e all’oro a Rio 2016. La tecnica? Con il piede sinistro sistema la freccia, con il destro tiene teso l’arco e con la bocca tiene ancorata la corda ad un anello presente dietro la sua schiena, sempre con la bocca, quando è il momento di scoccare, sblocca la corda. E se Matt è diventato questo splendido uomo nella vita e campione nello sport, è per merito dei suoi genitori adottivi, che dall’età di 13 mesi lo hanno accudito insegnandoli che i limiti esistono solo nella mente delle persone. Nulla è impossibile infatti, nemmeno essere un moderno Robin Hood senza braccia. Tanto ci sono i piedi.