Stoccolma, 28 dicembre 2015 - La caccia al lupo, che doveva cominciare il 2 gennaio in Svezia, è stata provvisoriamente e parzialemte vietata dalla magistratura facendo segnare una vittoria per i difensori di questa specie protetta dalla legislazione europea. La decisione dei tribunali amministrativi di Karlstad (Ovest) e Falun costituisce una vittoria per tre associazioni fra cui la filiale svedese del Wwf che attaccava i permessi di caccia rilasciati da quattro regioni svedesi per abbattere 40 lupi.
Un terzo tribunale, a Uppsala, deve pronunciarsi domani sul permesso di uccidere sei lupi in un'altra regione. Dopo un divieto di circa mezzo secolo, due campagne di caccia avevano avuto luogo nel 2010 e 2011, con 46 lupi uccisi, e un'altra nel 2015, con 44 lupi abbattuti. L'Agenzia di protezione dell'ambiente stima a poco più di 400 la popolazione dei lupi in Svezia e raccomanda di mantenerla a questo livello grazie alla caccia. Secondo i cacciatori, la buona costituzione apparente degli animali abbattuti negli ultimi anni prova che la specie, considerata estinta negli anni '70, è adesso molto ben radicata in Svezia. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]