Roma, 30 ottobre 2014 - Si avvicina Halloween e si rinnovano gli appelli a prestare massima attenzione ai gatti neri. I mici scuri come la notte, infatti, sono prediletti dai pazzi e gli invasati che si dedicano a strani riti. Secondo quanto riferisce Aidaa, in Italia nel corso del 2013 sono stati uccisi dai 33.000 ai 35.000 gatti neri, pari a circa 90 gatti ammazzati ogni giorno. Il dato per quanto riguarda i primi mesi del 2014 è in sensibile calo. Dai dati raccolti, circa 5.000 sono i gatti che vengono uccisi per riti satanici dagli oltre 800 gruppi esoterici presenti nel territorio nazionale, gli altri invece vengono allevati e poi utilizzati per le pellicce o per essere inviati all'estero dove è ancora possibile la sperimentazione animale per produrre cosmetici.
Queste le rilevazioni dell'associazione animalista che dipinge un mercato che complessivamente supera i 15 milioni di euro. In vista della notte che viene ritenuta più pericolosa per i gatti neri, quella di Halloween appunto, Aidaa organizza le ronde. Complessivamente 54 gruppi che si sposteranno a controllare oltre 135 siti considerati a rischio per riti satanici sparsi sopratutto in Lombardia, Piemonte, Emilia, Veneto, Liguria ma anche Lazio (Tuscia) ed Umbria oltre che in Calabria. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]