Whirlpool, Landini esulta: "Raggiunta un'intesa di massima"

Roma, 26 giugno 2015 - L'annuncio arriva in serata per bocca del leader Fiom Landini: su Whirlpool è stata raggiunta un'intesa di massima.  "L'ipotesi di accordo raggiunta oggi - spiega Landini - è un risultato della lotta di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori della Whirlpool: la capacità di mobilitazione e una trattativa svolta anche in situazioni difficili, la solidarietà tra i lavoratori, nei territori e negli stabilimenti, conquistano oggi un piano industriale che garantisce un futuro a tutti i territori e a tutti gli stabilimenti, e al settore in Italia".

"Solidarietà tra Centro, Nord e Sud e salvaguardia dell'occupazione al Sud, sono al centro di un piano industriale che prevede oltre 500 milioni di investimenti in ricerca, prodotti e processo, con il rientro di produzioni e volumi in Italia, il mantenimento dei livelli occupazionali fino a tutto il 2018, il ricorso in tutti gli stabilimenti al contratto di solidarietà, oltre che un significativo sostegno ai trasferimenti volontari tra gli stabilimenti, ai prepensionamenti e alle dimissioni volontarie. Va riconosciuta all'azienda la scelta di individuare soluzioni industriali condivise oltre che sostenibili e al Governo di aver sostenuto la vertenza. Nel prossimo incontro, previsto il 2 luglio prossimo al ministero dello Sviluppo economico, si definiranno i testi e, successivamente, l'intesa sarà sottoposta al referendum tra tutti i lavoratori del gruppo a cui spetta il giudizio vincolante e la validazione dell'intesa", conclude.

L'UGL - L'incontro al Ministero dello Sviluppo economico su Whirlpool ha permesso di compiere "passi avanti per quanto riguarda la questione degli incentivi all'esodo, sia per i volontari che per coloro che saranno accompagnati alla pensione con gli ammortizzatori sociali. E un occhio di riguardo sarà riservato ai siti campani", dichiara il segretario generale dell'Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, spiegando che "è stato approfondito il nuovo piano industriale e la parte che riguarda gli ammortizzatori sociali, presa in considerazione stabilimento per stabilimento". "Ci auguriamo - conclude - che nel prossimo incontro del 2 luglio si riesca a risolvere la vicenda con nuovi risultati importanti per i lavoratori".

LA CISL - "Passi avanti" sulla vertenza Whirlpool  annuncia anche Marco Bentivogli, segretario della Fim Cisl, al termine dell'incontro al Mise. Secondo Bentivogli "ci sono garanzie per tutti i lavoratori per giungere ad un accordo quadro e sono stati incrementati gli incentivi per esodo volontario". 

LA UILM - "Nella sessione di trattativa abbiamo approfondito il confronto su tutti gli aspetti del piano e siamo riusciti ad aumentare la cifra degli incentivi all'esodo, sia per i volontari sia per coloro che possono raggiungere la pensione nell'arco di utilizzo degli ammortizzatori sociali". Lo annuncia il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella. Nel corso della riunione - spiega ancora il leader della Uilm - "abbiamo definito gli ammortizzatori sociali da utilizzare in ciascun stabilimento. Il prossimo incontro al Ministero dello Sviluppo economico sarà il 2 luglio e confidiamo che possa portarci all'accordo generale, con una missione per tutti i siti italiani". In particolare - conclude Palombella -, "nella generalità del Gruppo gli incentivi per le uscite volontarie arriveranno a un massimo di 50.000 euro per gli operai e di 18 mensilità per gli impiegati; a Caserta e Napoli, però, la buonuscita sarà più alta e arriverà a 85.000 euro per gli operai e a 24 mensilità più 10.000 euro per gli impiegati".