Venerdì 17 Maggio 2024

VALE COL NEMICO IN CASA «ORA IL BELLO»

dall'inviato Riccardo Galli Barcellona «DAI, dai che è divertente e ci divertiremo ancora di più». L'effetto punticino' di distacco, dopo aver riletto la nuova classifica del Mondiale fa sorridere Valentino Rossi. Ok, il secondo posto nel Gp di Barcellona gli permette anche se appunto per un soffio di confermarsi leader della stagione, ma fino a quando davanti continuerà ad arrivagli sempre e ancora Lorenzo, alla lunga, anzi, a breve giro di posta, il discorso cambierà. «E ci sarà da divertirsi ribadisce Valentino . Ok, so bene che Jorge sta andando molto forte e anche a Barcellona è stato bravo a fare la gara come più gli piace. Io però sono lì e sono pronto a provarci, sempre». A dire il vero, Rossi avrebbe fatto di tutto anche per impedire a Lorenzo di firmare il risultato record di quattro vittorie nelle ultime quattro gare, ma la partenza a handicap dalla terza fila, ha impedito a Vale di poter prendere subito la scia dello spagnolo. «Beh conferma la moto andava bene, la mia Yamaha è stata veloce come la sua e sinceramente ho anche pensato di andare a prendere Jorge, ma l'essere partito troppo indietro mi ha penalizzato e alla fine credo di aver portato a casa davvero il risultato più importante». Fin qui la soddisfazione di Rossi, seguita dall'euforia di Lorenzo che a Barcellona ha calato sul tavolo della stagione un poker da favola. Da Jerez alla Catalunya, passando per Le Mans e il Mugello il più forte è sempre stato lui. «La partenza è stata decisiva racconta . Sono stato bravo ad allungare, poi ci sono stati gli episodi che obiettivamente mi ha aiutato un po' e infine...mi ha fatto bene la pressione di Valentino alle spalle. Sentivo che andava forte e io mi sono rimesso a spingere come un dannato». Sorride sul podio Lorenzo dopo aver piantato anche sul terreno del Montmelò la sua bandiera. Non lo dice apertamente ma il fatto che Marquez sia praticamente già fuori dal discorso titolo mondiale, gli permette di guardare al futuro con un pizzico di ansia in meno. «La strada è ancora lunga si nasconde e sarebbe un errore pensare che tutto d'ora in poi sarà più semplice...». Questa tappa può essere solo l'inizio di una bella favola, così come il ritorno sul podio di Pedrosa. «Mi ci voleva», grida. E anche alla Honda ha fatto un gran comodo nel giorno in cui Marquez è tornato nell'incubo.