Lunedì 6 Maggio 2024

Ucraina, Kiev pronta alla chiusura della frontiera con la Russia

Il presidente Poroshenko firma un decreto per chiudere i confini. Il leader separatista Aleksander Zakharchenko annuncia la sua candidatura per guidare dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk

Soldati ucraini a un checkpoint (Ansa)

Soldati ucraini a un checkpoint (Ansa)

Kiev, 25 settembre 2014 - L'Ucraina potrebbe chiudere "temporaneamente" la frontiera con la Russia. Il presidente Petro Poroshenko, infatti, ha emesso un decreto in cui dà disposizione al governo di prendere in considerazione la chiusura temporanea del confine orientale nel tentativo di fermare "l'ingerenza" della Russia negli affari ucraini. Il decreto è stato pubblicato sul sito della presidenza e chiede di esaminare la questione di una "chiusura provvisoria al traffico marittimo, di auto e pedoni dei checkpoint su confine di Stato ucraino con la Federazione russa". L'iniziativa - si spiega - è legata alle "ingerenze ininterrotte della Federazione russa negli affari interni dell'Ucraina". 

Intanto il leader separatista Aleksander Zakharchenko ha annunciato che si candiderà per la guida della dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, alle elezioni legislative e "presidenziali" che la regione dell'Est Ucraina controllata dagli insorti intende tenere il prossimo 2 novembre. 

Se da una parte nel Sud-Est dell'Ucraina, malgrado sporadici scontri, la tregua tra separatisti e truppe governative sembra reggere, sul piano politico il quadro resta molto complicato. I ribelli rifiutano infatti la prospettiva della pacificazione tramite una riorganizzazione dei poteri tra centro e regioni sud-orientali, con una maggiore autonomia. La candidatura di Zakharchenko ne è ulteriore conferma.