Venerdì 10 Maggio 2024

Accordo Turchia-Israele dopo 6 anni. Erdogan, scuse anche a Mosca per caccia abbattuto

Ankara e Gerusalemme ritrovano intesa diplomatica ed economica sei anni dopo il blitz dei commando isareliani sulla 'Mavi Marmara'. Potrà aiutare Gaza, ma passando per un porto israeliano. Tel Aviv pagherà 20 milioni per i morti dell'assalto. Ma non è tutto: dopo mesi di silenzio Erdogan ha chieesto scusa a Mosca per il caccia russo abbattuto al confine con la Siria

Recep Tayyip Erdogan  (Afp)

Recep Tayyip Erdogan (Afp)

Ankara, 27 giugno 2016 - Ankara attiva sul fronte diplomatico. Dopo sei anni di tensione altissima Turchia e Israele ristabiliscono le loro relazioni diplomatiche, economiche e di collaborazione. Ma non basta, oggi Erdogan è scusato con il presidente russo Vladimir Putin, per l'aereo da caccia russo abbattuto dalla Turchia nel novembre 2015 e ha chiesto al governo di Mosca di "restaurare le relazioni tra la Turchia e la Russia": lo ha reso noto il Cremlino.

Sei anni di tesioni con Gerusalemme quindi archiviati con l'intesa raggiunta a livelli diplomatici a Roma ieri. L'annuncio ufficiale oggi dai premier dei due Paesi, e la firma domani. Un acordo che si basa su tre i punti fondamentali: 20 milioni di dollari di compensazione da Israele a Ankara per i morti nel raid del 2010, lo scambio "al più presto possibile degli ambasciatori" e gli aiuti umanitari turchi verso Gaza, nonostante il blocco navale resti pienamente in vigore, come ha sottolineato il premier israeliano Benjamin Netanyahu. 

L'incursione dei commando israeliani sulla nave turca "Mavi Marmara", parte di una flottiglia umanitaria diretta a Gaza, costata la vita a dieci cittadini turchi nel 2010 fu la causa dell'interruzione di rapporti tra Israele e Turchia. La pace torna dopo anni di negoziati e le scuse ufficiali da parte di Netanyahu, anche se la rimozione del blocco navale alla Striscia di Gaza resta. "Si tratta di una questione di massima sicurezza per noi, e non ero disposto a scendere a compromessi", ha spiegato Netanyahu, in visita a Roma.

Ma il compromesso consentirà alla Turchia di portare aiuti umanitari attraverso il porto israeliano di Ashdod e non direttamente ai Territori e il completamento dell'ospedale di Gaza con 200 posti letto al più presto possibile, oltre alla costruzione di una nuova centrale elettrica e di un impianto di desalinizzazione dell'acqua per renderla potabile.

La Turchia, inoltre, si è impegnata a contenere le attività di Hamas contro Israele dal suo territorio, da dove potrà esercitare soltanto compiti diplomatici, secondo Haaretz. Su questo tema, il premier turco ha però messo dei paletti: "Non è un accordo di cessate-il-fuoco. Abbiamo raggiunto un'intesa con Israele per normalizzare le relazioni". Infine secondo le indiscrezioni di stampa il presidente turco Erdogan si è impegnato a ottenere la cooperazione di Hamas su quattro cittadini israeliani dispersi: due sarebbero soldati deceduti e gli altri due, civili ostaggio a Gaza. Telefonata nella notte tra il presidente Recep Tayyip Erdogan e il presidente palestinese Mahmoud Abbas sull'accordo raggiunto per informarlo dei punti principali. 

Oltre che la normalizzazione dei rapporti tra Turchia e Israele, l'accordo avrà anche un forte impatto sulle economie dei due Paesi. Il primo ministro israeliano Netanyahu ha detto oggi che l'accordo avrà conseguenze "immense" per l'economia di Israele. 

SCUSE DI ERDOGAN A MOSCA - Sul fronte russo il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan si è scusato con il presidente russo Vladimir Putin, per l'aereo da caccia russo abbattuto dalla Turchia nel novembre 2015 e ha chiesto al governo di Mosca di "restaurare le relazioni tra la Turchia e la Russia". Il CRemlino ha reso noto che "Il dirigente turco ha espresso le sua simpatia e le sue sincere condoglianze alla famiglia del pilota russo ucciso e si è scusato". Erdogan ha assicurato di voler "fare tutto il possibile per restaurare le relazioni tradizionalmente di amicizia tra la Turchia e la Russia".