Giovedì 16 Maggio 2024
SIMONE GIOVANELLI
Sport

Ungheria-Portogallo 3-3, doppietta di Ronaldo e entrambe agli ottavi

L'Ungheria passa in vantaggio per tre volte e per tre volte si fa recuperare: un super Cristiano Ronaldo tiene a galla il Portoghesi e porta la sua squadra agli ottavi come migliore terza insieme ai magiari

Ungheria-Portogallo 3-3: Ronaldo pesca la doppietta con un bellissimo goal di tacco (XINHU

Ungheria-Portogallo 3-3: Ronaldo pesca la doppietta con un bellissimo goal di tacco (XINHU

Lione, 22 giugno 2016 - La tranquillità dell'Ungheria si scontra con la frenesia del Portogallo. I magiari hanno due risultati utili su tre per passare il girone, ed anche in caso di sconfitta ci sono buone possibilità di superarlo come migliore terza. Animo opposto invece per i portoghesi, da cui ci si aspettava una certa supremazia, ma che ora invece deve centrare la vittoria per potere avere la certezza di continuare il torneo. Scontro speculare a livello tattico, con il 4-3-3 come modulo prescelto da entrambe delle formazioni. La seconda qualificata di questo girone sfiderà l'Inghilterra, la prima pescherà la seconda del girone E (quello dell'Italia).  
CRONACA - Tutti i precedenti sono a favore del Portogallo, con 5 vittorie su 5. Questa sera l'Ungheria prova a siglare il primo trionfo contro la formazione guidata da Cristiano Ronaldo, che, tuttavia, resta la favorita. L'Ungheria eletta "padrone di casa", gioca in maglia rossa, così i portoghesi scendono in campo in maglia verde. L'uomo più atteso è certamente Cristiano Ronaldo, pronto alla rivalsa dopo il rigore fallito contro l'Austria. Il primo tiro è però del compagno, Joao Mario, che non becca però la porta da fuori area. Difatti è proprio la squadra di Fernando Santos ad avere il dominio della partita, nonostante qualche piccola occasione ungherese. La superiorità nei fondamentali è evidente, eppure questi sprazzi ungheresi sono pericolosi, e soprattutto vincenti: è il numero 10 in maglia rossa ad indovinare la conclusione perfetta, con un tiro al limite dell'area dopo una ribattuta su calcio d'angolo. Gera (siamo al 19esimo) trova l'angolo alla sinistra di Rui Patricio e porta sull'1-0 i magiari. Portogallo momentaneamente e clamorosamente fuori all'Europeo. Una risposta, degna del termine, arriva al 28esimo, grazie ai piedi di Cristiano Ronaldo che su punizione impegna il quarantenne Kiraly (in campo con i soliti pantaloni lunghi che lo hanno reso un campione dei social network). Il Portogallo arriva all'ottavo calcio d'angolo dal quale arriva la rete di Nani, annullata perà dal direttore di gara per netto fuorigioco di Pepe (autore dell'assist). Goal solo rimandato per l'attaccante, che al 42esimo riceve un ottimo pallone da Cristiano Ronaldo e da dentro l'area supera Kiraly sul primo palo. E' il pareggio che riporta momentaneamente in Europa il Portogallo. Il primo tempo si chiude sull'1-1.   
La partita riprende con un cambio per parte, Bese per Gera (nell'Ungheria) e Sanches per Joao Moutinho (nel Portogallo). Sostituzioni che passano subito in secondo piano quando Dzsudzsak al 46esimo finalizza un calcio di punizione e grazie alla deviazione di Andre Gomez riporta in vantaggio i suoi. 2-1 Ungheria e Portogallo nuovamente fuori dalla competizione. La ripresa ha dell'incredibile. Per un Dzsudzsak che trova il 2-1, c'è un Cristiano Ronaldo che di tacco aggiorna il tabellino sul 2-2 e riporta a galla i suoi: contropiede ed assist dalla destra di Joao Mario che butta in mezzo la sfera per il Pallone d'oro che sceglie di colpire di finezza. Ma sono 10 minuti di fuoco e l'Ungheria non vuole regalare proprio nulla, così il solito Dzsuzsak ribalta nuovamente la situazione con un sinistro dai 20 metri leggermente (ma in modo determinante) deviato da Nani che supera Rui Patricio. Siamo al 55esimo e sul tabellone luminoso il risultato indica 3-2. Finita? Assolutamente no. Ronaldo non vuole sfigurare contro un meno conosciuto Balazs Dzsuzsak e si prende per la seconda volta la gloria: al 62esimo scrive il 3-3 con un potente colpo di testa su assist Quaresma. Probabilmente la partita più bella dell'Europeo finora e c'è ancora tempo per divertire il pubblico dello Stade de Lyon: l'Ungheria sbatte sul palo interno pochi istanti dopo il pareggio e la partita, per quanto vivace, resta sul 3-3. Da Saint-Denis intanto arriva la notizia del pareggio tra Islanda ed Austria (2-1) concedendo così il terzo posto del girone al Portogallo. A Lione invece il finale di partita vede un netto calo dell'Ungheria, che ormai gioca d'attesa, pronta a ripartire in contropiede. Le energie sono quasi terminate ed il triplice fischio di Martin Atkinson è il suono più bello: Ungheria e Portogallo agli ottavi di finale come prima e terza del girone F. Il secondo posto tocca all'Islanda che batte 2-1 l'Austria.