Giovedì 16 Maggio 2024

Toni esalta Verona e cancella Elkjaer. "Ma non so se continuo"

A quasi 38 anni è ancora il re dei bomber italiani. Con 33 gol ha superato il danese e ora punta Mascetti. In scadenza a giugno, il futuro non è ancora deciso: "Vado in vacanza e poi vediamo". Mandorlini lo coccola: "Spero rinnovi"

Luca Toni, 37 anni (Ansa)

Luca Toni, 37 anni (Ansa)

Verona, 16 marzo 2015 - A maggio spegnerà 38 candeline, ma Luca Toni resta ancora il miglior bomber italiano della serie A. Ha esordito 15 anni fa e da allora di strada ne ha fatta, riuscendo anche a ripartire dopo la parentesi a Dubai che sembrava il tramonto di una carriera culminata nel 2006 con il mondiale vinto da protagonista con l'Italia. Un highlander del nostro calcio, come Di Natale e Totti, ancora capaci di fare la differenza in campo. Ieri ha segnato l'ennesima doppietta della sua carriera e ha affondato il Napoli di Benitez e Higuain, raggiunto in classifica marcatori con i suoi 13 gol in un trio che comprende anche Menez, alle spalle dei re Icardi e Tevez. 

In riva all'Adige, dove è arrivato nel 2013, Toni ha trovato l'elisir dell'eterna giovinezza, rimanendo sulla breccia a suon di gol - 33 in totale con il mito danese Elkjaer superato e Mascetti ormai nel mirino, a 35 - e ora tutti sperano che non voglia mollare e resti almeno un altro anno in gialloblù. "Sicuramente quest'estate vado in vacanza con la famiglia perché è un pò di anni che non vado, poi decideremo", ha detto Luca-gol dopo la partita, lasciando aperte tutte le ipotesi. "Sono contento di aver fatto questi due gol, di aver vinto, perché era importante superare i trenta punti e adesso ce la godiamo - ha affermato convinto -. Siamo un bel gruppo, siamo usciti da un momento buio e non ci vogliamo più ritornare perché si sta bene quando c'è festa allo stadio. Vogliamo arrivare prima possibile a 40 punti".

Un altro anno in serie A potrebbe convincerlo a rimanere, imprescindibile punto di riferimento nel gioco dei gialloblù, capace non solo di segnare ma anche di essere sempre il faro della manovra, forte, abile e terribilmente efficace. Lo spera anche Mandorlini che grazie ai gol di Toni ha spazzato via l'ombra dell'esonero: "I numeri dicono cosa sta facendo questo ragazzo. Noi siamo contenti e mi auguro che prolunghi ancora un anno. Si è rimesso in gioco e ha trovato un ambiente che gli ha voluto bene, trovando anche un allenatore che lo ha messo in condizioni di dare il massimo. Mi auguro che ci ripensi e rivaluti bene il tutto".