Giovedì 9 Maggio 2024

Muro Cesena, la Sampdoria non sfonda. Mihajlovic, quattro attaccanti e zero gol

I blucerchiati sprecano troppo con Eder, Lucchini salva sulla linea e i romagnoli resistono. Ma lo 0-0 non serve a nessuno

La Sampdoria non sfonda contro il Cesena (Lapresse)

La Sampdoria non sfonda contro il Cesena (Lapresse)

Genova, 18 aprile 2015 - Un pareggio senza gol che non serve a nessuno. Sampdoria e Cesena escono intatte ma rabbugliate da Marassi dopo il primo anticipo della 32esima giornata di campionato. A nulla sono servite quindi le quattro punte schierate contemporaneamente da Mihajlovic, che vede allontanarsi il quarto posto in classifica e dà a Fiorentina e Napoli la possibilità di allungare. Attenta la prova del Cesena, che non perde fuori casa dal mese di febbraio, ma a cui serviva una vittoria per tenere vive le chance di salvezza. 

Prima occasione per la Samp al 21': Eto'o che dalla destra serve in mezzo per Muriel che all'altezza del dischetto spara alto con Agliardi ormai fuori causa. Passano tre minuti e ancora padroni di casa vicini al vantaggio con Eder che raccoglie un tirocross di Okaka ma tira a lato da ottima posizione. L'oriundo è ancora impreciso nel finale quando dopo un contrasto tra Lucchini e Okaka calcia alto. L'occasione migliore della Samp arriva però al 45' quando Okaka da sinistra vede l'ottimo inserimento di Mesbah che arriva a tu per tu con Agliardi ma calcia alto da pochi metri.

Nel secondo tempo è ancora la Samp a fare la partita. Dopo 6' contatto dubbio in area del Cesena tra Lucchini ed Eder, ma l'arbitro lascia correre. La squadra di Mihajlovic spinge ma non riesce a creare granchè fino a quando Eto'o vede l'inserimento di De Silvestri che in diagonale sfiora il vantaggio. La più ghiotta occasione della ripresa capita sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con Romagnoli che prova la conclusione vincente di testa e Lucchini che allontana sulla linea di porta. 

Finale nervoso, con la Samp alla disperata ricerca del gol che non arriva. Ci prova ancora Mesbah servito da Okaka, ma Agliardi è attento. In pieno recupero è addirittura il Cesena a sfiorare il colpaccio con Defrel lanciato in contropiede, decisiva la chiusura di Obiang.