Bruno Peres (la Presse)
Roma, 29 dicembre 2016. I giallorossi proseguono nella ricerca di un attaccante esterno in grado di sopperire all'assenza di Salah che all'inizio dell'anno partirà per partecipare con la sua rappresentativa alla Coppa d'Africa. La Roma, oltre all'egiziano, potrebbe dover rinunciare anche ad Iturbe in partenza nella prossima finestra di mercato. Tra i nomi circolati nell'ambiente giallorosso c'è quello di Anwar El Ghazi, ad oggi in forza all'Ajax. Per il giovane talento gli olandesi però hanno chiesto almeno 10 milioni di euro. L'operazione sarebbe ancora più complicata perché la Roma vorrebbe ricorrere al prestito con diritto di riscatto, modalità non gradita dall'Ajax che preferirebbe vendere il calciatore. Per questa ragione i giallorossi stanno sondando anche altre piste come quella che potrebbe portare a Musonda del Betis, di Fabio Borini del Sunderland o di Jesé Rodriguez del PSG. La Roma dovrà capire quale di queste squadre è disponibile a lasciar andare i propri calciatori con il prestito con diritto di riscatto, la formula prediletta dalle parti di Trigoria.
PERES: "TOTTI RIESCE AD ESSERE UN UOMO RISERVATO E UN LEADER ALLO STESSO TEMPO, E' UN PRIVILEGIO GIOCARE CON LUI". Se il management giallorosso è impegnato nella costruzione della Roma del prossimo anno i giocatori si stanno godendo le meritate vacanze. I colori giallorossi restano nei pensieri dei giocatori anche lontano dall'Italia. Bruno Peres, in Brasile per il periodo natalizio ha parlato al canale televisivo ESPN della sua esperienza nella Capitale. "La Roma è un grande club, molto diverso dal Torino dove non c’è nessuna pressione per vincere scudetti e coppe" - dice il terzino - "Possiamo paragonare la Roma al Corinthians: quando si vince è pazzia e quando si perde è crisi". Il brasiliano passa poi a parlare del suo rapporto con il capitano giallorosso Francesco Totti. "Totti? È un privilegio giocare con uno come lui, è un uomo riservato ma quando ce n'è bisogno si dimostra un vero leader" - prosegue il brasiliano - "Ha sempre dei consigli per i compagni". La Roma dista 4 lunghezze dalla Juventus che ha anche giocato una gara in meno perché impegnata in Supercoppa Italiana contro il Milan. Questa distanza però non spaventa Bruno Peres. "La Juventus non è già campione" - conclude Peres - "spero che rientreremo in campionato con un piglio diverso e che la storia sia diversa. Dobbiamo sperare che loro perdano qualche partita, che qualcuno abbia il mal di pancia in modo che la Roma possa avvicinarsi e cambiare questa storia".