Sabato 18 Maggio 2024

Roma, Garcia: "Torneremo a vincere, sappiamo come fare"

I giallorossi attendono la Sampdoria all'Olimpico: "Non pensiamo alla Fiorentina, abbiamo tante assenze ma mi fido dei giocatori che ho". Il tecnico difende De Rossi e Nainggolan: "Casi che non esistono"

Rudi Garcia (Ansa)

Rudi Garcia (Ansa)

Roma, 15 marzo 2015 - "Non intendo gestire le forze, ma mettere in campo una squadra per vincere, senza pensare a giovedì. Questo è il mio approccio alla gara". Co la Juventus volata a +14 e l'imminente ritorno di Europa League contro la Fiorentina, Rudi Garcia vuol tenere alta l'attenzione della Roma, attesa dalla sfida contro la Sampdoria: "Non voglio pensare nemmeno per un secondo alla partita di giovedì. Avremo delle assenze, ma siamo in grano di avere una squadra competitiva. Mi fido sempre dei giocatori che ho a disposizione, per gli altri bisogna solo aspettare. E' troppo tempo che non vinciamo in casa (30 novembre), ma questa deve essere una motivazione in più e non un'inibizione. E poi le strescie, sia quelle belle che quelle brutte, hanno sempre una fine"

Garcia elogia poi la Sampdoria: "E' una buona squadra, molto fisica, fermano subito l'azione offensiva. Nel mercato di gennaio hanno cambiato in attacco e preso giocatori forti. Stanno facendo molto bene da inizio stagione e hanno un buon allenatore che sta facendo grandi cose. L'ho ammirato da giocatore, specie per le sue punizioni. Ma per noi - avverte - non cambia nulla. Qualunque sia il nostro avversario, sappiamo cosa fare e cosa ottenere come risultato".

Dopo il forfait di Firenze, torna a disposizione Totti: "Ha fatto un unico allenamento con noi, ma sembra aver recuperato, conto su di lui come conto su tutti gli altri Gervinho in coppa? La storia di una stagione insegna che chi non gioca durante una partita può diventare importante in quella dopo. Ho ho solo Gervinho in attacco, Ibarbo tornerà in gruppo martedì e sarà una risorsa in più. Preferisco avere delle scelte e mettere in campo la squadra migliore per un certo tipo di partita ed atteggiamento e valutazione anche fisica e psicologica. Tutta la mia rosa è importante". 

Il discorso cade su De Rossi e sulle critiche che hanno investito il centrocampista: "Daniele è un grande campione, è ancora giovane, ha sbagliato un passaggio e può succedere. Non cambia niente ai miei occhi, resta un giocatore importante e ci aiuterà nel futuro, non solo in questa stagione. Il confronto tra squadra e tifosi? Ci sono cose che riguardano la società e la squadra e che non riguardano altri. Come le cose nello spogliatoio, sono sacre. Finché abbiamo questo rapporto nello spogliatoio va tutto bene". E sgonfia il caso legato alle dichiarazioni post-Firenze di Nainggolan: "E' una non-vicenda, come il giorno del non-compleanno". Il francese garantisce sulle condizioni di Doumbia, "sta bene, sta migliorando su tutti i punti di vista. Abbiamo ricominciato quasi da capo la sua preparazione, piano piano sarà utilizzabile".