Sabato 18 Maggio 2024

Garcia: "Penso solo alla Roma. Inutile parlare di primo posto"

Il tecnico giallorosso si concentra sui suoi: "Se non riprendiamo a vincere più partite di fila non ha senso guardare alla Juve. Siamo in un momento difficile, ma con un po' di fiducia saremmo più forti"

Rudi Garcia (Ansa)

Rudi Garcia (Ansa)

Roma, 21 febraio 2015 - La Juventus è volata a +10, ma Rudi Garcia non ne vuole sentir parlare: per il francese, la Roma deve pensare soltanto a se stessa per uscire dal momento buio in cui è caduta con il nuovo anno e tornare a guardare in alto già dalla trasferta di Verona: "La loro vittoria è arrivata da una giocata di un singolo. Concentriamoci sulle nostre forze, la Roma deve tornare al 100% e non perdere fiducia in se stessa. Abbiamo anche noi giocatori in grado di fare la differenza anche se non si gioca bene. Qualsiasi cosa accada in partita loro devono sapere che possono risolvere le partite prima di tutto collettivamente ma anche singolarmente. Se mi sento in discussione? Bisogna chiedere ai giocatori, ma non vedo alcun cambiamento di atteggiamento nei miei confronti".

Garcia ha poi chiesto fiducia nei suoi giocatori: "Siamo in un momento difficile, ma saremmo molto più forti se i giocatori sentissero la fiducia di tutto l'ambiente. Se abbassiamo il livello di fiducia di tutti non andiamo nella giusta strada. Finché non vinciamo più partite di fila non serve a niente parlare del primo posto. A10 punti e con una gara in meno, si deve solo parlare di fare tutto il possibile per vincere a Verona".

Sull'autocritica di Walter Sabatini per alcune scelte di mercato, il tecnico transalpino ha replicato: "La Roma è seconda in campionato ed è responsabilità di tutti, come essere usciti da un girone di ferro in Champions. Le scelte di mercato sono ottime, ma il timing del mercato non si può scegliere. Non era previsto a fine dicembre che arrivasse un giocatore impegnato anche lui in Coppa d'Africa. Io faccio solo in modo di portare i migliori risultati non solo nel breve periodo. Stiamo lavornado non solo per quest'anno ma per costruire una grande Roma nel futuro - ha detto ancora Garcia - capace vincere uno scudetto non solo ogni trenta anni ma che può lottare ogni anno per vincere, ma forse siamo troppo in anticipo su questo".