Domenica 19 Maggio 2024

Pirlo: "Torno in nazionale, Conte mi ha convinto a dire sì"

Il regista torna sui suoi passi dopo l'annunciato addio al termine del Mondiale: "Il ct mi ha chiesto di dargli una mano e sono contento di poterlo fare. Caso Chiellini? Con la Juve di mezzo c'è sempre casino"

Andrea Pirlo (Alive)

Andrea Pirlo (Alive)

Roma, 8 settembre 2014 - Andrea Pirlo tornerà a vestire la maglia della Nazionale. E' lo stesso centrocampista della Juventus ad annunciarlo, facendo dietrofront rispetto all'intenzione iniziale di chiudere con la maglia azzurra dopo il Mondiale brasiliano. "Ho fatto una chiacchierata con Conte, mi ha chiesto la disponibilità di tornare e gliel'ho data - ha confermato Pirlo nella tarda serata di ieri, in occasione del 'Memorial Scirea' tenutosi a Cinisello Balsamo - E' stata una decisione difficile, volevo smettere con la Nazionale ma il mister mi ha chiesto di dargli una mano e sono contento di poterlo fare". 

Pirlo è rimasto impressionato dalla prima uscita dell'Italia di Conte ma del resto l'ex tecnico bianconero "ha tutte le credenzialità per fare bene, ha dimostrato che in pochi giorni ha già dato un'identità a una squadra che sembrava allo sbaraglio dopo un Mondiale così brutto. Ma ci vuole tempo, una partita è ancora poco per poter decifrare una squadra ma stanno lavorando per creare una nazionale che faccia tornare la voglia a tutti i tifosi di andarla a vedere".

Per Pirlo non c'è nessun caso Balotelli ("non ha giocato il precampionato e il ct ha chiamato gente che stava già bene, Mario deve fare bene sul campo e poi si vedrà"), né tantomeno un caso Chiellini ("quando succede qualcosa in Nazionale con la Juve c'è sempre casino, è un giocatore infortunato ed è giusto che torni") mentre per quanto riguarda la crisi del calcio italiano, ammette che "non è al livello degli altri ma siamo indietro come nazione, non solo nell'ambito sportivo. E' un momento di crisi ma siamo forti e ci risolleveremo presto".

Dalla Nazionale alla Juve, e soprattutto ad Allegri. Pirlo assicura che col tecnico va tutto bene, "non è successo mai niente neanche al Milan, c'è un rapporto normale tra giocatore e allenatore. Abbiamo iniziato bene, con la mentalità giusta, il mister ha portato le sue idee, lo stiamo seguendo e i risultati ci stanno dando ragione". Chiari gli obiettivi: "Dobbiamo fare meglio in Champions League, nell'ultimo anno abbiamo fatto male e ora abbiamo tutte le possibilità di passare il turno e andare più avanti. In campionato speriamo invece di ripeterci. L'avversaria più temibile? Penso la Roma", conclude Pirlo.