Giovedì 16 Maggio 2024
LUCA PASQUARETTA
Sport

Pagelle Juventus, il sacco di Firenze

Il marziano Buffon regala punti scudetto alla Vecchia Signora

Gigi Buffon (Liverani)

Gigi Buffon (Liverani)

BUFFON 9 - Un marziano. Punto e basta. Aveva fatto il fenomeno nel primo tempo, un mix d’istinto e talento puro, sul tiro di Bernardeschi deviato da Barzagli. Il rigore respinto ha Kalinic, la ciliegina sulla torta, un intervento straordinario.

BARZAGLI 7 - Il muro. Le gioca tutte allo stesso modo, come se fosse una finale di Champions. Ci mette sempre tempismo, esperienza ed attenzione. Bisognerebbe clonarlo. Per ora la Juve gli ha rinnovato il contratto fino al 2018, poi sarà il dirigente.     

BONUCCI 5 - Eccesso di leggerezza. Ne è bastata una per rovinare una partita eccellente. Quel disimpegno scialbo intercettato da Bernardeschi, che ha portato al momentaneo pareggio di Kalinic avrebbe potuto creare qualche problema in più. Cose che capitano anche ai migliori.    

RUGANI 6,5 -  Non si strapperà i capelli per aver rimediato il primo cartellino giallo in serie A, arrivato alla 53esima gara. Sta acquisendo anche malizia. Ha ostacolato Alonso sul colpo di testa all’intervallo. I margini di miglioramento sono elevati.

LICHTSTEINER 6 - Più che un pendolino sembrava un’interregionale senza in ritardo. Primo tempo troppo anonimo per uno che aveva abituato a scatti ripetuti, scorribande ed inserimenti chirurgici. Nella ripresa si è messo lì, badando al sodo, senza strafare.  

KHEDIRA 6,5 - Normalizzatore. Si era addormentato, lanciato a rete, con Alonso che gli ha tolto la palla prima del tiro. Poi si è fatto perdonare innescando l’azione del vantaggio. Ha un senso tattico fuori dal comune, che gli consente di correre meno, ma efficacemente.  

LEMINA 6,5 - Mediano vecchio stile con i piedi educati. Ha ringhiato, corso per due, raddoppiando e recuperando diversi palloni. Tutt’altro che timido. Ha trovato la giocata, rischiando grosso. Gli è andata sempre bene. Deve mettersi in mostra per essere riscattato dal Marsiglia. 

POGBA 7,5 - Quando ha voglia come ieri sera è un giocatore pazzesco. Immarcabile per talento e stazza fisica. Ha regalato un altro assist, l’undicesimo, ma di testa. Un’intuizione geniale per Khedira. Quel dai e vai con Mandzukic meritava sorte migliore.  

EVRA 6 -  Ha sofferto la velocità e il cambio di passo di Tello che lo saltava sul breve sistematicamente. Si è fatto vedere in attacco, ma i suoi cross non hanno mai trovato nessuno. Suo il tiro ribattuto da Tatarusanu, appoggiato in rete da Morata.

DYBALA 7 - Talento pazzesco. Ogni volta che caricava il sinistro erano pericoli. Ama agire lontano dalla porta, come Messi. Duetta e cerca la porta. Gli avversari hanno usato le maniere forti per limitarlo. Per la Joya 70 minuiti di qualità e quantità.

MANDZUKIC 7,5 - Killer operaio. E sono 10 in campionato, 13 stagionali. Solita partita di grande generosità e poi l’acuto, quel sinistro al volo che non ha lasciato scampo a Tatarusanu. Impressiona vederlo rincorrere gli avversari in difesa, diventando un difensore aggiunto.

I cambi

Morata 7 Come i gol realizzati in campionato. In totale sono 11. Ma questo è davvero pesante.  

Asamoah 6 Ha fatto legna, correndo e rincorrendo gli avversari.

Cuadrado 5,5 Tempo qualche secondo dal suo ingresso in campo e ha causato il rigore (fallo veniale) su Kalinic.

ALL.: ALLEGRI 7 - Disegna il solito 3-5-2, cambiando 2 giocatori rispetto alla sfida contro la Lazio. Meno bella, ma cinica e spietata la sua Juve che ha centrato la 24esima vittoria nelle ultime 25 gare, accarezzando il quinto scudetto di fila.