Giovedì 2 Maggio 2024

NBA preseason: Curry-Durant è già coppia spettacolo. Gallinari ok, Belinelli ko

I Warriors battono 107 a 96 Portland con 63 punti e tante giocate spettacolari dell'accoppiata Durant-Curry. Vincono anche i Nuggets di Gallinari (16 punti). Male gli Hornets di Belinelli (10 punti).

L'esultanza dei Golden State Warriors (LaPresse)

L'esultanza dei Golden State Warriors (LaPresse)

Oakland, 22 Ottobre 2016 – A tre giorni dal primo tip off della stagione NBA, i Golden State Warriors vice campioni in carica sembrano già in forma strepitosa come dimostra il 107-96 rifilato nella notte ai Portland Trial Blazers che ha messo in luce come l'intesa tra le due superstar del gruppo – Steph Curry e Kevin Durant – sia già molto forte: il primo ha mandato a segno ben 35 punti in 28 minuti con un pazzesco 8/13 da oltre l'arco dei tre punti, mentre Durant ci è andato molto vicino fermandosi a quota 28 con 5/8 dalla lunga. Lampi di classe pura e giocate mozzafiato hanno annichilito la franchigia dell'Oregon che dovrà fare a meno di Patrick Beverley per almeno due o tre settimane.

In campo però questa notte c'erano anche i due azzurri Gallinari e Belinelli a cui è andata in maniera esattamente opposta: Il Gallo con i suoi Denver Nuggets ha schiantato con un eloquente 101-75 i Dallas Mavericks – al secondo ko consecutivo – vestendo i panni del leader della squadra e siglando 16 punti con il 100% dal campo (4/4 al tiro e 6/6 ai liberi), mentre al “Beli” – che ha messo a segno 10 punti – è andata decisamente peggio dal momento che i suoi Charlotte Hornets sono stati surclassati con un 109-74 che non ammette repliche. Sugli scudi, tra i Timberwolves, ancora una volta il giovane Karl Anthony-Towns che manda a referto 15 punti e 9 rimbalzi. Periodo non propriamente positivo anche per i Lakers che infilano la seconda sconfitta consecutiva venendo battuti dai Phoenix Suns (98-94) capaci di mandare ben sei uomini in doppia cifra e di avere maggior lucidità nei secondi finali. Tutto abbastanza semplice per i San Antonio Spurs che grazie ad un'ottima prestazione di squadra superano 114-99 gli Houston Rockets per una sera privi della stella James Harden. Tra gli “speroni” prestazione sopra le righe di Bryn Forbes top scorer del match con 19 punti mandati a bersaglio. Chiudono il quadro della nottata il roboante 113-110 con cui i Philadelphia 76ers hanno sconfitto i Miami Heat grazie a 37 punti dell'accoppiata Saric-Embiid e il pesantissimo 119-82 inflitto dai Washington Wizards ai Toronto Raptors a cui non sono stati sufficienti 32 punti di DeRozan