Sabato 4 Maggio 2024

Nba Playoff, Oklahoma-Warriors 133-105. Westbrook e Durant, 63 punti in coppia

Sconfitta pesantissima, OKC dilaga fino a 41 punti di vantaggio e va sul 2-1. La coppia dei Thunder segna 63 punti

Westbrook e Durant demoliscono i Warriors

Westbrook e Durant demoliscono i Warriors

Bologna, 23 maggio 2016 - Westbrook e Durant sotterranno i Warriors imponendogli la sconfitta più pesante dell'anno e portano OKC  in vantaggio nella finale della Western Conference

Oklahoma City Thunder-Golden State Warriros 133-105 (Serie 2-1). Il massacro della Chesapeake Energy Arena. Come definire altrimenti la più severa lezione subita dai GSW, campioni in carica? Chissà cosa sarà passato per la testa di Steph Curry e compagni quando, ancora nel terzo quarto si sono trovati sepolti sotto 41 punti, sul 113-72 dopo il trentesimo punto di Russel Westbrook quando mancavano ancora 13'18" alla fine. Umiliati, i Warriors sono stati messi in croce sin dall'inizio, tenendo botta solo nel primo periodo (inseguendo, 34-28), per poi crollare nel secondo. Gli intertempi, per una volta, raccontano quasi tutto: 72-47 all'intervallo. E dopo sarebbe andata anche peggio, con la slavina di un parziale di 45-33 nel terzo quarto.

Il tiro al tacchino, con Golden State tempestata di sberle e mai fatta uscire dall'angolo. "Abbiamo avuto quel che ci meritavamo" ha detto Steve Kerr, coach dei californiani. La gara è durata pochi minuti le possenti spallate di Kevin Durant, 33 punti in 32' con 10/15 dal campo 12/12 ai liberi, 8 rimbalzi, e Westbrook, 30 punti, 10/19 dal campo, 8 rimbalzi e 12 assist,  hanno travoto la fragile difesa di Golden State. OKC ha dominato a rimbalzo (52-38) e in ogni altra zona del campo. Curry ha segnato 24 punti (7/17), Thompson 18 (8/19). Ma solo gli Splash Brothers sono andati in doppia cifra per i campioni uscenti mentre i Thunder hanno avuto sei giocatori tra i 33 e i 10 punti. Una batosta storica, da metabolizzare in due giorni. Gara quattro, cruciale a questo punto della serie, è in programma alle 3.00 della notte tra martedì  e mercoledì.

La coppia Westbrook-Durant fa sfracelli