Giovedì 16 Maggio 2024
FRANCESCO FORNI
Sport

Nba Finals, Golden State-Cleveland 104-89. Le riserve decidono l'1-0

Shaun Livingston segna 20 punti uscendo dalla panchina, che ha prodotto 45 punti. Lebron James e soci vengono staccati nell'ultimo quarto

Andre Iguodala e Draymond Green si danno in cinque, i Warriors vanno 1-0

Andre Iguodala e Draymond Green si danno in cinque, i Warriors vanno 1-0

Oakland, 3 giugno 2016 - I Warriors si portano in vantaggio 1-0 nella Finale NBA. I campioni in carica hanno prodotto una gara speciale, come molte negli ultimi due anni, trovando risorse soprattutto dalla panchina: 45 punti.

Gara due, sempre in California, è in programma nella notte tra domenica e lunedì alle 2.00.

Golden State Warriors-Cleveland Cavs 104-89 (Serie 1-0). Quando a 3'57" dalla fine del terzo quarto un layup di Kevin Love (17 punti, 7/17, 13 rimbalzi) ha dato il vantaggio ai Cavs per 63-64 e le stelle dei Warriors erano ancora di fatto a secco, il blitz di Cleveland pareva più che possibile. Per altri due minuti il pallino, anche se sempre con un punto di vantaggio (fino al 67-68) sarebbe rimasto a LeBron James (23 punti, 9/21, 12 rimbalzi, 9 assist) e soci. Ma gara uno delle finali NBA sarebbe tornata ai loro padroni annunciati in poco tempo. Le ambizioni dei Cavs sono state sepolte in fretta. 

Non dagli Splash Brothers, solo 20 punti dalla coppia Curry-Thompson, ma dal cast di supporto, che per l'ennesima volta ha dimostrato la sostanza di Golden State, squadra eccezionale dal primo all'ultimo uomo. Le riserve, si direbbe in Italia, gli uomini saliti dalla panchina sono stati il turbo. Su tutti Shawn Livingston con 20 punti e 8/10 dal campo (in 26 minuti). Proprio lui avrebbe segnato il 69-68 a 1'27" dalla fine del terzo quarto, sorpasso definitivo e trampolino per il dominio dei Warriors nell'ultima parte di gara. GSW in una gara dal punteggio non elevato ha avuto il contributo di sette giocatori in doppia cifra, tre dei quali, Livingston, il capobranco difensivo Iguodala (12 punti, 6 assist) e Barbosa (11) non sono partiti titolari.

Steph Curry non ha sfondato. Tenuto a bada dalla difesa dei Cavs, l'MVP ha chiuso la gara con 11 punti 4/15 dal campo (3/8 da 3), 5 rimbalzi e 6 assist, il miglior giocatore del pianeta ha lasciato gloria, meritata ai compagni. Lo stesso vale per l'altra punta, Klay Thompson, solo 9 punti con 4/12 (1/5 da 3). Gara di sostanza invece per il carismatico Draymond Green, 16 punti (5/11), 11 rimbalzi e 7 assist.

Il tiro da tre. Stavolta non ha funzionato molto: solo 9/27 per GSW, male e poco. Ma anche in questo caso in Warriors hanno mostrato di essere polivalenti, tirando molto meglio di Cleveland da sotto (49% dal campo contro il 38%) e puntando su una distribuzione molto più efficace, 29 assist a 17. I Cavs hanno avuto 26 punti da Kyrie Irving (ma 7/22 dal campo) ma si sono sciolti come neve al sole nel finale.

E' solo la prima partita, non decisiva, ma la lezione è stata importante, anche se non inedita. I Cavs sono stati a lungo in gara, mai dominanti, ma soprattutto i Warriors hanno messo in chiaro di avere molte risorse. Significative le parole di Curry: "Non sono preoccupato che i miei tiri non siano entrati. Faremo aggiustamenti per gara due". LeBron James ancora una volta ha mostrato la sua grandezza, ma campioni sono partiti col piede giusto.

Le migliori azioni fi Gara1 della Finale NBA