L'esultanza di Zielinski
NAPOLI, 10 FEBBRAIO 2017 - Gemellati sugli spalti ma rivali in campo: gli azzurri hanno il dovere di credere ancora allo scudetto, come ha tuonato in settimana De Laurentiis e quindi Sarri si affida ancora al tridente in miniatura, con la sola novità di Giaccherini in luogo dello squalificato Callejon. Juric schiera un prudente 3-4-3 con Veloso e Rigoni preferiti a Cataldi e Pandev per provare a risollevare un Genoa in caduta libera.
ANDAMENTO LENTO - Stesso colore di maglia del Bologna ma inizio di gara ben diverso per il Napoli: comincia male Koulibaly che regala palla a Rigoni. Proprio il difensore senegalese si fa perdonare al 2' sventando un altro pericolo: è la spia di una partita più complicata del previsto. Il Genoa è aggressivo ma il primo pericolo è di marca partenopea: al 10' Giaccherini si scontra con Gentiletti ma Giacomelli non indica il dischetto. Il Napoli continua a sbagliare e ne approfittano gli ospiti, che però perdono per infortunio Gentiletti e Veloso; al 20' Simeone brucia Koulibaly e vede il suo tiro deviato in extremis. Al 22' Ghoulam prova a beffare Lamanna da corner mentre dopo 10 giri di lancette è Koulibaly a lanciarsi sull'ennesimo cross del terzino algerino. Il Napoli chiude in attacco: al 36' Lamanna è miracoloso su Insigne mentre poco dopo è Maggio a sfondare, trovando in Burdisso l'ultimo baluardo genoano. Al 43' è ancora l'ex Roma a brillare su Zielinski: è il forcing finale dei padroni di casa, che continua con il tentativo di Hamsik e poi con quelli di Insigne e di Giaccherini, su cui Lamanna interviene senza problemi.
ECCO PIOTR - Il Napoli torna in campo con un'altra faccia: al 47' Mertens viene servito da Zielinski ma non sfonda. Al 50' proprio il polacco risolve la pratica: dopo una percussione in area genoana la palla arriva all'ex Empoli che dal limite perfora Lamanna. Al 52' Diawara cerca il raddoppio su un'azione fotocopia ma senza fortuna mentre al 60' il Genoa si riprende dallo shock e si fa vedere con Hiljemark. E' poi il turno ancora di Insigne di sfidare Lamanna ma i ritmi calano e il Napoli rifiata almeno fino al 68', quando la chiude Giaccherini che finalizza un'altra grande giocata di Mertens. Al 70' ci prova ancora il numero 24 azzurro che spara alto mentre al 76' cerca di unirsi alla festa del gol anche il neo entrato Rog; all'81' Lamanna si supera su Ghoulam. All'84' Pavoletti cerca il gol dell'ex: è l'ultima emozione dell'ennesima vittoria dei ragazzi di Sarri. Un bel messaggio al Real Madrid.
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO