Sabato 18 Maggio 2024

Benitez: "Ci manca continuità, ma è un Napoli internazionale"

Lo spagnolo ottimista per il futuro: "Stiamo costruendo una squadra che possa giocare in tanti modi a prescindere dall'allenatore". Col Chievo non si può sbagliare: "Dobbiamo vincere se vogliamo ottenere qualcosa di importante"

Rafa Benitez (Ansa)

Rafa Benitez (Ansa)

Napoli, 30 gennaio 2015 - "Ci manca continuità, ma il Napoli sta crescendo e migliorando sotto tanti aspetti, acquisendo una mentalità internazionale. Con Bigon stiamo costruendo una squadra che possa giocare in tanti modi diversi anche in futuro indipendentemente dall'allenatore". Rafa Benitez scommette sul futuro in grande di un Napoli che però troppo spesso è inciampato contro le piccole, in primis il Chievo, prossimo avversario di campionato che all'andata portò via tre punti dal San Paolo: "Creammo moltissime occasioni da gol, ma non andò bene. Dobbiamo vincere, solo così possiamo fare qualcosa d'importante al termine della stagione".

LEADER HIGUAIN - Napoli che ha in Higuain il suo bomber e trascinatore. "Lui è un campione, lo abbiamo sempre saputo, è qui da un anno e mezzo e sta diventando anche un leader in campo. Gonzalo può fare la differenza e la squadra sa che deve seguirlo".

STRINIC E GABBIADINI - "Strinic sta facendo molto bene e neppure noi ci aspettavamo potesse giocare più partite di fila perché veniva da un infortunio. Ma lui ci è riuscito, ha qualità ed esperienza per gestirsi. Gabbiadini non aveva lo stesso spazio in avvio perché ha davanti grandi giocatori. Lui non è un acquisto finalizzato solo al presente ma un uomo importante anche in prospettiva futura. E' un calciatore importante e lo dimostrerà".

CERCASI EQUILIBRIO - "La nostra forza a volte è la nostra debolezza. Abbiamo caratteristiche offensive come qualità e uomini in rosa. L'obiettivo quindi è attaccare, segnare e trovare allo stesso tempo l'equilibrio di squadra. Non è una soluzione che dipende dal modulo, ma dai calciatori. In Italia sembra sempre che per vincere ci sia bisogno di cambiare modulo ogni partita, mentre in altri campionati europei ti dicono che se cambi hai perso la testa. Ognuno vede le cose a modo suo, io ho sempre adottato moduli elastici e cambiato anche in passato, ma ci devono essere le condizioni per farlo. Noi dobbiamo trovare equilibrio con le caratteristiche dei calciatori che abbiamo nel gruppo e credo che siamo sulla strada giusta. Dopo il Chievo ci sarà l'Inter e ci teniamo molto anche alla Coppa Italia di cui siamo detentori. La chiave è la continuità per poter essere sempre al top in qualsiasi competizione".