La nazionale italiana di volley (Ansa)
Roma, 27 settembre 2014 - L'Italia supera anche il test Germania e fa poker. Quattro gare nel gruppo di qualificazione di Roma ed altrettante vittorie. Davanti ad un PalaLottomatica vero uomo in più in campo come più volte chiesto dal ct Bonitta, le azzurre ci mettono un set a carburare ma quando, complici anche un paio di cambi azzeccati, il motore si mette in moto la quotata Germania non può far altro che vestire i panni della vittima sacrificale. Nella sua consueta rotazione delle '14 titolari' Bonitta sceglie Lo Bianco in palleggio con Centoni opposto. Chirichella centrale con Arrighetti. Piccinini e Costagrande schiacciatrici, De Gennaro libero. Ai box restano Ferretti e Cardullo.
Nella prima partita 'vera' del suo mondiale però l'Italia parte piano. L'inizio infatti è tutto della Germania allenata dall'italianissimo Guidetti, 4-1 prima e 8-4 al timeout tecnico poi. E' la ricezione (58% positiva contro il 71% delle tedesche) il vero tallone d'achille della squadra di Bonitta. A metà parziale il tecnico azzurro prova la diagonale giovane con Signorile e Diouf. La mossa, inizialmente, porta i suoi frutti perché l'Italia si issa fino al -1 ma è un fuoco di paglia perché i problemi in ricezione proseguono (out Piccinini e dentro Del Core) mentre dall'altra parte della rete la Germania gioca bene tanto in attacco quanto in ricezione (23-17) fino al punto finale di Kozuch (25-21) per il primo set perso dall'Italia nel corso della manifestazione.
La seconda frazione inizia con Del Core e Diouf confermate in luogo di Piccinini ed una Centoni con le polveri bagnate ed è tutta un'altra musica. L'Italia si scrolla di dosso le insicurezze iniziali ed inizia a macinare gioco volando sul 12-6 con le centrali Chirichella ed Arrighetti sugli scudi. Il PalaLottomatica si scalda e ad alzare ancora il volume dell'entusiasmo ci pensa Valentina Diouf che fa volare l'Italia sul 16-9. Per la Germania è notte fonda e l'Italvolley può amministrare con tranquillità per il 25-17 finale.
Nel terzo set l'Italia prosegue all'arrembaggio. Le tedesche sono in difficoltà e per le azzurre è un gioco da ragazzi portarsi sul 7-2. Dopo aver convinto nella fase inziale la Germania, lentamente ma inesorabilmente, scompare dal campo con un Guidetti sempre più abbacchiato. I 10mila del PalaLottomatica spingono l'Italia fino al 18-8 che è il preludio per lo schiacciante 25-10 di fine parziale. Un dominio che continua anche nella quarta, ed ultima frazione, del match. Le azzurre non si voltano più indietro ed in un attimo il punteggio (6-0) prende le forme di una disfatta per la Germania. Quando il tabellone segna 13-3 grazie al pallonetto di Costagrande si capisce che ormai Kozuch e socie sono mentalmente sotto la doccia, o almeno così pare. Prima di alzare bandiera bianca infatti le tedesche hanno un sussulto che le porta sul 20-16. A scacciare i fantasmi e spingere l'Italia verso l'apoteosi ci pensano Costagrande ed un muro di Arrighetti (16 punti totali). La parola fine la scrive un servizio sbagliato da Apitz (25-18). Domani con la Repubblica Dominicana l'Italia si gioca il primo posto nel girone. Alla Piccinini e compagne basterà anche perdere per 3-2 ma non è certo questo l'obiettivo di questa Italia che vince e convince.