Domenica 5 Maggio 2024

Milan, Montella: Bacca vuole giocare la Champions

Vincenzo Montella si è abituato all'atmosfera milanista: il tecnico ha parlato del gioco di squadra e del mercato rossonero. Carlos Bacca vuole la Champions, Niang ha l'occasione di dimostrare il suo valore

Vincenzo Montella è ormai di casa al Milan: difficile invece la permanenza di Bacca

Vincenzo Montella è ormai di casa al Milan: difficile invece la permanenza di Bacca

MILANO, 18 luglio 2016 - Rilassato, seduto all'ombra di una panchina in mezzo ad un prato. Vincenzo Montella ha passato il periodo di adattamento come nuovo allenatore del Milan, e dopo la vittoria sul Bordeaux (ok, non è il Real Madrid, ma nemmeno una rappresentativa montanara), l'allenatore ha preso ancora più confidenza con la squadra e con la dirigenza. Beh, era anche difficile pensare il contrario, visto l'amore che Montella prova da sempre con i rossoneri ("Desideravo venire al Milan da giocatore, ma ho dovuto aspettare di diventare allenatore"). Tra un allenamento e l'altro, il tecnico si è preso una pausa per parlare ai microfoni di Sky e raccontare le sue impressioni: "Credo di essere in un grande club. Un ricordo? Il poster di Van Basten nella mia stanza" comincia Montella. Le prime parole riguardano il lavoro svolto finora dalla squadra, che sta pian piano integrando le proprie conoscenze con quelle della nuova guida tecnica: "Stiamo lavorando bene, bisogna fare ancora molto. Sono molto contento in questa fase, per l'approccio dei ragazzi e per la voglia di rivalsa che hanno. La maggior parte di questi calciatori hanno espresso meno del loro potenziale, non per colpa degli altri, e ora bisogna capire gli errori che sono stati fatti". Ma quale sarà la carta vincente di questo Milan? Forse il nuovo allenatore? Oppure l'innesto di qualche nuovo giocatore grazie ai fondi della futura società cinese? Per Vincenzo la ricetta è una sola: "Sono sempre convinto che per vincere bisogna giocare bene. Dobbiamo costruire un gioco, avere delle idee. - prosegue il mister - Poi dentro c'è la qualità dei giocatori, il mercato e tutti gli altri aspetti".  
Già, il mercato. Il Milan, così come i cugini nerazzurri, non sembrano riuscire a tenere il passo della formidabile Juventus. L'attesa societaria giustifica comunque quella del mercato, su cui si è espresso anche l'allenatore: "La rosa dovrà essere completata, lo sappiamo bene e abbiamo le idee chiare. Ovviamente sceglie la società i giocatori secondo quello che è il mercato e le disponibilità economiche". Quindi su Bacca? "Bacca è un calciatore di grande valore, lo dice il suo curriculum. Garantisce tanti gol, è difficile rinunciare a lui. Ma sono valutazioni che fa la società insieme al ragazzo, che ha l'aspirazione di giocare la Champions". Quella Champions che non giocherà il Milan. Invece per quanto riguarda Niang: "Questo giocatore m'incuriosisce, ha caratteristiche da calcio moderno. Ora deve esprimersi, la carta d'identità parla a sua favore. Ha l'occasione per dimostrare di essere un campione"