Domenica 5 Maggio 2024

Inzaghi siede tra i grandi: "Ottimo mercato. Milan, non abbiamo limiti"

Prima volta a Nyon con i grandi tecnici europei per SuperPippo: "Emozione unica, Ancelotti il mio idolo". Quindi avverte: "Ho un grande attacco, ma dobbiamo tenere i piedi per terra"

Filippo Inzaghi (Lapresse)

Filippo Inzaghi (Lapresse)

Nyon, 4 settembre 2014 - La prima volta non si scorda mai, sperando che ce ne siano tante altre. Per Filippo Inzaghi è stata una grande emozione partecipare, a Nyon, all'Uefa Elite Forum. "E' un orgoglio essere qui a rappresentare il Milan, un'emozione unica stare in mezzo ad Ancelotti, Ferguson, Mourinho, Guardiola - confessa il tecnico rossonero - tutti hanno avuto una parola per me, da calciatore qualcosa ho fatto, adesso devo ripetermi come allenatore o comunque avvicinarmi a questi mostri sacri". Magari ad Ancelotti, vero modello per Inzaghi: "E' il mio esempio, una persona straordinaria, ho avuto la fortuna di farmi allenare da lui per più di dieci anni, il suo esempio me lo porto dentro il cuore e cerco di portarlo ai miei giocatori".

Visto l'inizio di campionato con la bella vittoria sulla Lazio, i presupposti sono eccellenti. "Non dobbiamo correre - avverte Inzaghi - venti giorni fa eravamo da decimo posto e ora siamo da primi tre posti. Non andiamo dietro le chiacchiere anche se non mi pongo limiti. L'obiettivo è crescere gara dopo gara, voglio rigore, disciplina, un gruppo vero, ed è quello che finora mi hanno dimostrato i ragazzi e che i tifosi hanno apprezzato. Ma sappiamo quello che è successo l'anno scorso, dobbiamo essere realisti, chiari, siamo partiti bene ma dobbiamo continuare a pensare gara per gara. C'è un bello spirito nella squadra, i tifosi sono tornati a essere vicini, ora sta a noi continuare a fare bene sin dalla prossima partita".

La rivoluzione in casa Milan è passata anche dal mercato. "E' stata una chiusura col botto con Bonaventura, Van Ginkel e Torres - commenta - Abbiamo un grande attacco, ho l'imbarazzo della scelta, ora tocca a me. Sono ragazzi molto seri, grandi professionisti che troveranno un gruppo che vuole fare bene. Non so dove potremo arrivare, ma so che questa è una squadra che ha grande voglia di fare bene".

Per Torres sono arrivate belle parole da Mourinho, convinto che El Nino possa trovare a Milano l'ambiente giusto per rinascere. "Ha passato un anno difficile ma i test ci lasciano ben sperare, sta molto bene fisicamente, è un grande professionista e si è presentato molto bene: ho apprezzato che sia rimasto due ore e mezza a firmare autografi, è stato un bel gesto, il rispetto per i tifosi è la base per costruire un gruppo forte e importante".