Mercoledì 1 Maggio 2024

Milan-Genoa 2-1 nel segno di Honda

Honda migliore in campo, Sinisa sente odore di Champions

Keisuke Honda (Ansa)

Keisuke Honda (Ansa)

Milano, 14 febbraio 2016 - Il Milan prosegue la sua rincorsa alla zona Champions battendo il Genoa.

Parte forte la squadra di Mihajlovic, che prima sfiora la rete con un tiro da fermo di Honda che esalta Perin e poi, dopo appena 4 minuti, passa in vantaggio con Bacca. Palla larga sulla destra per Bonaventura, che consapevole di essere in fuorigioco la lascia scorrere, sulla sfera si avventa Honda che e' bravo a mettere al centro, tocco di Niang per il colombiano, il quale e' bravissimo a mettere in rete come sempre al suo primo tiro in porta. Il Milan non smette di attaccare e al 20' riesce a costruire un'altra buona occasione da rete ma Niang, smarcatosi sulla destra, non trova Bacca e Bertolacci a rimorchio.

Ancora Bacca alla mezz'ora avrebbe sui piedi la palla del raddoppio su assist di Antonelli, ma Perin e' bravissimo in uscita a sventare il pericolo. Prima occasione anche per il Genoa al 33', con Fiamozzi (scuola Milan), che mette al centro un pallone invitante, sul quale pero' Laxalt, abilmente sbilanciato da De Sciglio, non arriva.

Nella ripresa Gasperini prova la carta dell'ex avvelenato, inserendo in campo Cerci, fischiatissimo dal pubblico di San Siro. E' pero' ancora il Milan a fare la partita, ispirato dal giapponese Honda e dall'intraprendenza di Antonelli. Sale di ritmo anche Niang, in ombra nel primo tempo, sul quale Perin deve uscire di piede al 15' della ripresa per evitare il secondo gol. Ci prova anche Bonaventura da lontano, ma non impensierisce l'estremo difensore genoano.

Il raddoppio rossonero e' nell'aria e arriva grazie all'assoluto migliore in campo, il giapponese Honda, il quale fa partire un missile dai trenta metri che si infila nell'angolino alle spalle di Perin. Il Milan gioca molto piu' sciolto e sfiora la terza rete anche con Riccardo Montolivo, che su di uno schema di calcio d'angolo riceve palla dal limite e fa partire un gran sinistro, che pero' si stampa sul palo. Approfittando del buon momento del Milan, Mihajlovic concede un quarto d'ora di gioco anche a Menez, assente dallo scorso mese di aprile.

A tempo ormai scaduto c'e' anche il tempo per il gol della bandiera dell'ex di turno Cerci, il quale approfitta di una mezza indecisione di Donnarumma per siglare il 2-1. I rossoneri soffrono per un paio di minuti, con Mihajlovic inviperito per lo scarso contributo di Balotelli, ma alla fine vincono con merito e si portano a 43 punti in classifica, immediatamente alle spalle delle squadre impegnate nella lotta al terzo posto utile per la Champions, in attesa della prova del nove della prossima giornata, quando gli uomini di Mihajlovic incontreranno il Napoli di Higuain.