Giovedì 2 Maggio 2024

Milan, la Fiorentina resta tabù. De Jong illude, Ilicic firma l'1-1

I rossoneri falliscono l'assalto al terzo posto: in vantaggio con un colpo di testa dell'olandese subiscono la reazione dei viola che trovano il pareggio nella ripresa

De Jong aveva portato in vantaggio il Milan (Afp)

De Jong aveva portato in vantaggio il Milan (Afp)

Milano, 26 ottobre 2014 - Il colore è il viola, ma per il Milan assomiglia molto al nero. Nemmeno l'effetto Inzaghi giova ai rossoneri per sfatare un tabù lungo quattro anni: la Fiorentina stavolta non esce vincitrice da San Siro ma ottiene un pareggio preziosissimo e nega al Diavolo il terzo posto che resta così occupato da Sampdoria e Udinese. L'1-1 è il risultato più giusto di una sfida molto tattica, intensa ma con rari momenti di bel calcio: al Milan resta il rimpianto di aver sprecato il vantaggio di De Jong, vaporizzato dalla rezione dei viola nella ripresa che ha fruttato il pareggio di Ilicic con un bel diagonale da fuori area. Il pareggio rinfranca la Fiorentina che resta lontana dalle zone che contano, ma evita a una rivale per l'Europa di fuggire a +8. 

Inzaghi lascia Torres in panchina e affida l'attacco ad El Shaarawy supportato da Menez e Honda. A centrocampo rientra De Jong, in difesa Zapata affianca Alex. In avanti, per i viola, ci sono Babacar e Cuadrado, con Mati Fernandez a dar manforte sulla trequarti. Primi minuti avari di emozioni, nei quali si fa preferire il Milan che però non trova sblocchi visto che i viola chiudono bene gli spazi.

La porta della Fiorentina viene però inviolata al 26', quando sugli sviluppi di un angolo Zapata pesca al centro De Jong la cui incornata trafigge Neto per l'1-0. I viola non si abbattono e gradualmente alzano il baricentro in cerca del pareggio: Kurtic prova il destro dai 25 metri senza troppe pretese, la palla si spegne a lato. La squadra di Montella tiene in mano il gioco ma non riesce a sfondare, i rossoneri attendono per colpire eventualmente di rimessa. Si arriva all'intervallo senza emozioni degne di nota.

In apertura di ripresa, brivido per la retroguardia viola con Poli che su una ribattuta della difesa ospite di controbalzo spedisce sul fondo. Prova quindi a mettersi in luce Menez, che penetra in area e scarica un debole sinistro su Neto. Montella prova a dare vivacità al suo attacco inserendo Ilicic e richiamando Kurtic. La Fiorentina prova a sorprendere da fuori Abbiati con due conclusioni di Aquilani e Mati Fernandez, ma il gol arriva al 20' con il neo entrato: lo sloveno fulmina Abbiati con un diagonale dai 20 metri e rimette in carreggiata la Fiorentina. La risposta rossonera è in una girata di El Shaarawy, nessun pericolo per i viola. Bonaventura prende il posto di Poli, Montella manda in campo Vargas per Mati Fernandez. Inzaghi concede poi gli ultimi dieci minuti a Torres, ma nemmeno lo spagnolo, entrato per Menez, riesce a incidere sul risultato.