Venerdì 17 Maggio 2024
MANUEL MINGUZZI
Sport

Milan, Berlusconi sicuro: "I soldi dei cinesi ci sono"

Il presidente del Milan rassicura i tifosi sul closing da parte della Sino Europe Sports, sul suo futuro invece regna ancora incertezza: “Non so se farò il presidente onorario”. Spuntano i nomi degli investitori

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi

MILANO, 2 dicembre 2016 – C’è sempre più attesa in casa Milan per il closing previsto nei prossimi giorni. Si continua a parlare di proroga a fronte del pagamento di una ulteriore caparra, ma Silvio Berlusconi è convinto che, in un modo o nell’altro, i cinesi prenderanno il Milan.

BUROCRAZIA, MA CI SONO I SOLDI – La solidità della cordata cinese non sembra essere in discussione, dopo il versamento di 100milioni di euro come caparra, la Sino Europe dovrà versarne altri 420, ma i soldi sarebbero già pronti in attesa di essere trasferiti dalla Cina. Per Berlusconi problemi burocratici: “In Cina la burocrazia è addirittura più lenta che in Italia – ha ammesso l’ex Presidente del Consiglio a Premium – Attendiamo i visti del governo e siamo sicuri che la cosa andrà avanti. Arriveranno capitali importanti per riportare il Milan al prestigio che si merita in campo internazionale, di questo closing si parla troppo ma le certezze e i soldi ci sono”. Altro tema importante è legato al futuro di Berlusconi nel Milan, il presidente ribadisce un concetto chiaro: “Non so se farò il presidente onorario, ho sempre detto che rimarrò nel Milan solo se potrò avere voce in capitolo su giocatori e allenatore”. Per quanto riguarda gli investitori, trapelano alcuni nomi. Tra gli imprenditori coinvolti dovrebbe esserci Li Yonghong, che sarà il capo cordata nonostante la sua quota di minoranza, sarà presente anche un fondo di stato cinese di nome Haixia che lavora nel campo dello sviluppo. Ad ogni modo, la Sino Europe svelerà i nomi degli investitori coinvolti solo a Fininvest e non al pubblico.

BELLO IL MILAN GIOVANE – Silvio Berlusconi può dunque godersi un Milan che vince spesso, tornato nelle parti alte della classifica grazie a tanti prodotti del vivaio: “Mi emozionano questi ragazzi cresciuti nel Milan – ha ammesso – Non siamo la squadra fenomenale di qualche anno fa ma la seconda posizione fa piacere, soprattutto perché la squadra è giovane e italiana”. Un Milan che potrebbe sfruttare il turno favorevole del weekend per migliorare ancora: “Sì, la Juve gioca una partita difficile contro una squadra affamata come l’Atalanta, i bianconeri devono trovare un po’ il bandolo della matassa perché non riescono a valorizzare Higuain che tocca pochi palloni. Ma ce la faranno, è questione di tempo”. Proprio contro la Juve, a ridosso di Natale, il Milan si giocherà la Supercoppa: “Un trofeo in più sarebbe bello, c’è ancora posto in bacheca – ha proseguito Berlusconi – Mi farebbe piacere andare a Doha, città che conosco e che ho visto da premier, vediamo”. Intanto, trapelano i primi dati sul passivo rossonero a bilancio a un mese dalla chiusura dell’esercizio. Il rosso dovrebbe esserci circa di 60 milioni di euro.