Giovedì 2 Maggio 2024

Milan, Armero a Inzaghi: "Mi hai voluto e ora non gioco mai"

Per il colombiano arrivato in estate appena 14 minuti in stagione: "Non ho chiesto io di venire qui, è stato l'allenatore a dirmi che aveva bisogno di me"

Pablo Armero (Alive)

Pablo Armero (Alive)

Milano, 13 novembre 2014 - Prima Van Ginkel, adesso Armero. In casa Milan si ingrossa il gruppetto degli scontenti. Come nel caso del centrocampista ex Chelsea, l'esterno colombiano ha visto pochissimo il campo in questa stagione: appena un'apparizione ufficiale alla prima di campionato contro la Lazio (14 minuti in tutto), poi più nulla fino al trofeo Berlusconi contro il San Lorenzo. Troppo poco per un giocatore acquistato in estate e reduce da un mondiale più che positivo con la sua nazionale: "E' stato Inzaghi a cercarmi dicendomi che aveva bisogno di me. E ora non gioco mai", ha detto il giocatore ex Udinese e Napoli dal ritiro della Colombia. 

"Credevo sarei riuscito a giocare con continuità dopo aver fatto un buon mondiale in Brasile, ma fino ad ora non ho trovato spazio nel campionato italiano -ha detto Armero - Ho avuto un confronto con Inzaghi, io non ho chiesto di andare al Milan, ho chiesto di andare in una squadra dove potessi essere protagonista. È Inzaghi che mi ha chiamato per chiedermi di andare, perché voleva contare su di me, Non sono uno di quelli che parla molto di quello che succede in squadra, ma la situazione è abbastanza difficile al Milan, perché Inzaghi mi ha detto: 'Vieni che ho bisogno di te' e io ho pensato che fosse davvero così, ma non gioco mai".