Dries Mertens in ospedale (Ansa)
Napoli, 18 novembre 2014 - "La paura di Mertens è stata quella di non riuscire a muovere più le gambe e la cosa più importante in questo momento è che la sua carriera non è più a rischio. Dries era spaventatissimo, era sotto choc, e ha chiesto immediatamente rassicurazioni circa la sua carriera". Sono le parole del medico della nazionale belga Kris Van Cromburgge, che a Radio Cr ha parlato dell'infortunio subito dell'attaccante del Napoli domenica durante Belgio-Galles.
Dopo uno scontro di gioco, Mertens ha perso conoscenza ed è stato trasportato in ospedale. Gli esami hanno fortunatamente escluso complicazioni, ma la paura è stata tanta: "E' stata una cosa terribile e anche i calciatori in campo hanno avuto subito la sensazione che fosse qualcosa di grave perché Mertens non prendeva conoscenza e non si è messo per un minuto intero - ha raccontato il medico - Lo abbiamo immobilizzato immediatamente sulla barella per evitare che un movimento potesse creare ulteriori danni al suo corpo. Era paralizzato dopo il contrasto e solo dopo 24 ore la situazione si è normalizzata e il ragazzo sta abbastanza bene".
Sulle dimissioni del giocatore dall'ospedale, Van Cromburgge ha sottolineato che "non è stata una decisione chiara, è stato dimesso perché non c'era più pericolo - ha sottolineato - Il suo ritorno a Napoli dipenderà anche da Dries e quindi capiremo se ce la farà ad affrontare un volo, ma in ogni caso sarà a Napoli entro la fine della settimana. Poi, dovrà sopportare un'altra visita specialistica ed in base all'esito, decideremo se il calciatore potrà essere già pronto per giocare o meno", ha concluso il medico del Belgio.