Dries Mertens e Lorenzo Insigne
NAPOLI, 14 GENNAIO 2017 - Non solo mercato di riparazione: a Castel Volturno l'occhio è proteso già al futuro e si lavora alacremente per blindare le pedine più preziose di Sarri. Non senza qualche difficoltà. CHI RESTA - Sembra tutto fatto per il rinnovo di Mertens che si legherà al Napoli fino al 2020 e lo farà con una modalità tutta particolare: nel contratto del belga sarà presente una clausola rescissoria attivabile solo dal 2018 ed esclusivamente per l'estero. Fin qui nessuna novità, se non fosse che emergono le prime indiscrezioni sulle cifre: 35 milioni per la Cina e 50 milioni per l'Europa. Insomma, la volontà di De Laurentiis è quella di privarsi del numero 14 soltanto se necessario e senza rinforzare le concorrenti del vecchio continente. Mertens, che domani sarà ancora titolare contro il Pescara, spera di festeggiare la lieta novella con l'ennesimo gol del suo campionato da urlo, un rendimento da top player che gli frutterà un ingaggio poco inferiore ai 3 milioni di euro a stagione. CHI E' IN DUBBIO - Ma non tutto fila liscio per il duo Giuntoli-De Laurentiis: non si sbloccano le situazioni legate a Ghoulam e Insigne, casi tanto spinosi quanto differenti. Il terzino è sempre più lontano, nonostante il club azzurro gli abbia offerto il doppio di quanto guadagna (passerebbe da 900mila a 1,8 milioni) e la sua richiesta non si sposta dai 2,5 milioni. Una pretesa non di poco conto che potrebbe essere soddisfatta dai tanti top team che lo seguono, Bayern Monaco su tutti; la resa dei conti tra le parti potrebbe arrivare a fine mese, con De Laurentiis che proverà grazie ai bonus ad accontentare Ghoulam ma risulta difficile pensare che il tentativo possa andare a buon fine. Per Insigne la situazione è un po' più semplice: il ragazzo non ha mai nascosto la voglia di diventare una bandiera ma, anche qui, le sue pretese sono piuttosto esose. Ecco che spunta l'interesse del Milan, voglioso di continuare nel suo processo di italianizzazione con l'acquisto dei migliori talenti del nostro parterre. CHI TORNERA' - Lui non è in partenza né prossimo al rinnovo ma sta per riappropriarsi di un palco che aveva dovuto lasciare di colpo. Arek Milik, premiato ieri a Palazzo San Teodoro, ha scaldato i motori con dichiarazioni piene di carica. ''Sono felice di essere a Napoli, non conoscevo bene la città quando ero in Olanda: qui c'è voglia di vincere. Adesso sono di nuovo a disposizione. La numero 99? Da piccolo seguivo l'hockey e lì è una maglia molto gettonata.''