Walter Mazzarri (Ansa)
Milano, 8 novembre 2014 - "Ripartiamo dal primo tempo di giovedì con il Saint Etienne". Walter Mazzarri indica la rotta da seguire per fare risultato contro il Verona. Per l'Inter un avversario che, avverte il tecnico, "sta facendo bene da anni, Mandorlini ha aperto un ciclo". Quello dei nerazzurri è invece un progetto a lungo termine: "Stiamo facendo crescere tanti giovani che sono un patrimonio di questa società. In pianta stabile ne giocano 4-5. Come abbiamo visto con il St. Etienne quando siamo al top possiamo mettere in difficoltà chiunque".
PROBLEMA ATTACCO - Mazzarri deve trovare una soluzione per risolvere l'astinenza da gol dei suoi attaccanti e dribblare i problemi dei tanti infortuni. In Europa League segnali incoraggianti sono arrivati dal giovane Bonazzoli: "Può giocare in più ruoli ma è un attaccante che deve stare vicino alla prima punta. Benedico la sosta della settimana prossima, potremo recuperare qualche giocatore: quella contro il Verona sarà la settima partita in 21 giorni".
VIDIC - 'Arretrando' alla difesa, il tecnico analizza il momento di Vidic, tra i più criticati in questa prima parte di stagione tanto che si vocifera di un suo possibile ritorno in Premier a gennaio: "Ha avuto un'indecisione, ma non vedo difficoltà in lui".
LE CRITICHE - Mazzarri ribadisce che la concentrazione è tutta sul lavoro: "Non commento le parole del presidente, dei dirigenti. Parlo da allenatore, bisogna partire sempre col piglio giusto - sottolinea - Non mi valuto da solo, lo devono fare gli altri, stiamo facendo talmente tanto che si potrebbe vedere bicchiere mezzo pieno dice. A volte i pareggi vengono valutati come tragedie e questo rende difficile far crescere i giovani. Io darò il massimo e questi ragazzi mi stanno regalando soddisfazioni".