Venerdì 3 Maggio 2024

Materazzi allenatore giocatore in India: "Sarò tecnico, in campo ci vado solo se serve"

A 41 anni Materazzi si rimette in gioco nell'inedito ruolo di allenatore giocatore nel team indiano Chennai Titans. Nella Super League incontrerà altri campioni: Anelka, Ljungberg, Pires, Trezeguet, Capdevilla e Del Piero

Marco Materazzi, 41 anni, in India sarà allenatore giocatore (AFP)

Marco Materazzi, 41 anni, in India sarà allenatore giocatore (AFP)

Chennai (India), 24 settembre 2014 - Giocatore solo per necessità, allenatore per vocazione. Marco Materazzi sbarca in India, dove sarà fra i protagonisti della nuova Indian Super League, campionato a 8 squadre in programma dal 12 ottobre al 20 dicembre e che vedrà in campo calciatori come Anelka, Ljungberg, Pires, Trezeguet, Capdevilla e Del Piero. L'ex difensore nerazzurro è stato ingaggiato dai Chennai Titans - dove giocherà anche il brasiliano Elano - come allenatore-giocatore "ma prima di tutto sarò allenatore - ci tiene a precisare Materazzi nella sua prima conferenza stampa - in partita possiamo schierare fino a un massimo di 6 stranieri. Se ci sarà bisogno del mio aiuto, giocherò ma abbiamo tanti buoni calciatori e io non sono il migliore. Dovremo crescere nel corso del torneo, il nostro obiettivo è vincere e faremo del nostro meglio per riuscirci".

A 41 anni Materazzi cerca di mettersi in luce in una veste completamente nuova. "E' una grande opportunità per me essere il tecnico di una squadra - continua - è anche la prima volta che ricopro il doppio ruolo di allenatore-giocatore". Ma l'esperienza indiana va oltre. "Qui il cricket è una religione ma cresceremo molto in fretta e percorreremo una lunga strada. Sono felice di giocare con alcuni dei migliori calciatori indiani: il calcio è lo sport più popolare nel mondo e faremo del nostro meglio perché lo diventi anche in India, magari nel giro di 10 anni". 

Inevitabile la domanda sulla testata ricevuta da Zidane nella finale mondiale di Berlino. "Se mi perseguita ancora? La cosa che conta è che ho alzato la Coppa dopo aver segnato il gol decisivo", la replica dell'ex centrale nerazzurro.