Mercoledì 24 Aprile 2024

MotoGp, Marquez trionfa in Germania. Rossi 3° davanti a Lorenzo

Doppietta Honda al Sachsenring con lo spagnolo davanti al compagno Pedrosa. Valentino sale sul podio e guadagna 3 punti sul rivale mondiale. Quinto Iannone, a terra Dovizioso

Marc Marquez festeggia la vittoria in Germania (Afp)

Marc Marquez festeggia la vittoria in Germania (Afp)

Sachsenring, 12 luglio 2015 - Puoi trovarti a 65 punti dalla vetta a 9 gare dalla fine e mettere una paura matta a chi sta lassù? Sì, se ti chiami Marc Marquez (e sei quindi il campione in carica) e metti giù un weekend da paura: in testa in tutte le sessioni di libere, pole con tanto di record (che era già suo) abbattuto di mezzo secondo. Con queste premesse, il successo in gara doveva essere poco più di una formalità. E in effetti di formalità si è trattato. Il fuoriclasse di Cervera ha 'concesso' qualche giro in vetrina ai suoi rivali prima di fare il vuoto: al Sachsenring ha conquistato la sesta vittoria di fila partendo dalla pole, più in generale sul circuito tedesco la Honda ha dimostrato di non avere rivali anche se Valentino Rossi ha provato in ogni modo a strappare la seconda posizione a un ritrovato Dani Pedrosa. 

Tolto Marquez, che ha fatto gara a sè trionfando con merito, Pedrosa e Rossi, per motivi diversi, possono ritenersi soddisfatti. Lo spagnolo perché sta via via dimenticando l'infortunio al braccio destro che ne ha pesantemente condizionato l'avvio di stagione (e un tracciato con tante curve a sinistra lo ha agevolato); il Dottore di Tavullia perché, dopo il capolavoro di Assen, ha aggiunto altri tre punticini tra sè e Jorge Lorenzo, nuovamente quarto e ora a -13 dal leader del Mondiale. Chissà se i test di Misano regaleranno nuovi equilibri, a Indianapolis - il 9 agosto, dopo la sosta estiva - ci sarà il primo verdetto. Laggiù Marquez scatta di nuovo da favorito, Lorenzo ama il Motor Speedway statunitense, Pedrosa ha voglia di crescere.

Rossi, insomma, dovrà fare buona guardia anche perché Marquez, che sta pian piano ritrovando le sensazioni del trionfale 2014, ha definito la rimonta iridata "molto difficile ma non impossibile". E le Ducati? La sosta sarà utile soprattutto per Andrea Dovizioso, che ancora una volta non ha completato la gara. Stavolta il 29enne di Forlimpopoli ci ha messo del suo, con una caduta che lo ha estromesso dai giochi a metà corsa ("Ero al limite, ho esagerato", ammetterà), mentre Andrea Iannone chiude quinto e tutto sommato può sorridere, perché il terzo posto mondiale al giro di boa non è affatto un cattivo risultato ("Ma purtroppo ho Marquez a soli 4 punti", commenta).  Insomma Marquez c'è, eccome se c'è. Dopo Assen e le sue polemiche, la Germania lo ha rilanciato definitivamente dopo settimane difficili successive alla vittoria di Austin: secondo trionfo stagionale e stavolta senza rivali.