Domenica 5 Maggio 2024

Lotito contrattacca: "Manovra subdola, mi tutelerò in sede penale e civile"

Claudio Lotito, nella bufera per le parole dette al dg dell'Ischia Isolaverde Pino Iodice, non ci sta: "Un colloquio telefonico abusivamente registrato". In sua difesa anche Foti: "Lo attaccano perché non vogliono cambiare la Federazione". Allegri: "Stranito, serve credibilità". Il dg dell'Ischia rincara la dose: "Se resta impunito è la prova dell'esistenza di un sistema mafioso"

Claudio Lotito in Lega (Olycom)

Claudio Lotito in Lega (Olycom)

Roma, 14 febbraio 2015 - "Ho dato mandato ai miei legali di tutelare la mia persona e la mia posizione istituzionale in sede giudiziaria - sia penale che civile - intendendo cosi reagire ad una manovra subdola ed accertare la responsabilità del sig. Iodice e di tutti coloro che a qualsiasi titolo hanno utilizzato, o diffuso, un colloquio telefonico abusivamente registrato". Lo rende noto il presidente della Lazio e consigliere Figc Claudio Lotito, finito nel ciclone delle polemiche dopo la registrazione di una sua telefonata diffusa dal direttore generale dell'Ischia calcio, Pino Iodice.

FOTI: ATTACO A LOTITO PER IMPEDIRE CAMBIAMENTI  - "Leggo, in questo attacco al presidente Lotito, la difficoltà di detti personaggi che avvalendosi di comportamenti premeditati, quali telefonate registrate,vogliono impedire il tentativo di cambiamento per ridare un ruolo importante alla Federazione, e a tutto il sistema calcistico nazionale". Il presidente della Reggina Lillo Foti in una nota si è espresso così attorno al caos scoppiato attorno al presidente della Lazio e consigliere federale Claudio Lotito dopo la registrazione e pubblicazione di una telefonata con il dg dell'Ischia Calcio Pino Iodice. "Credo che sarebbe il caso che invece di polemiche poco utili si parlasse di programmi e di uomini che hanno il coraggio di portarli avanti al servizio di tutti. I miei ventotto anni da dirigente, svolti con passione, per questo sistema parlano così - ha proseguito Foti - Ci sono uomini protagonisti, anche con i loro piccoli errori, che vogliono cambiare un sistema e renderlo positivo ed adeguato alla realtà, ci sono personaggi subdoli a cui dà fastidio qualsiasi novità ed il loro impegno è coltivare il proprio orticello, mantenere lo statusquo, ignorando le difficoltà del sistema tanto la loro poltrona è ben solida". 

ALLEGRI: STRANITO, SERVE CREDIBILITA' - "Non voglio dire che sono rimasto sconvolto, ma sicuramente scosso, stranito". Così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha commentato le dichiarazioni del presidente della Lazio, Claudio Lotito. "Il calcio italiano - aggiunge - deve riacquistare una certa credibilità a livello mondiale". "Da allenatore e da ex calciatore - aggiunge Allegri alla vigilia di Cesena-Juventus - credo che alla fine quello che conta sono i risultati e quelli li dà solo il campo. Dalla serie B verranno su le squadre che meriteranno sul piano sportivo. Dal punto di vista politico, invece, ci sono gli organi competenti in grado di lavorare tutti per lo stesso obiettivo. Bisogna far crescere i calciatori giovani, e l'Italia ne ha. E bisogna lavorare per riacquistare credibilità".

PIOLI: TRAMBUSTO MEDIATICO - "È una settimana particolare? Noi siamo abituati a questo trambusto mediatico ma siamo molto focalizzati sul nostro lavoro". Così il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, alla vigilia del match con l'Udinese che arriva al termine di una settimana in cui l'allenatore si è lamentato degli arbitraggi, in cui c'è stato il botta e risposta tra il patron Lotito e il n.1 degli arbitri, Nicchi. "Il mio sfogo era solamente sulla direzione della gara che sembrava andare verso un senso - prescisa l'emiliano -. Noi vogliamo quello che vogliono tutti: un arbitraggio equo e imparziale e che gli arbitri dirigano in modo sereno e facciano al meglio il loro lavoro". Il responsabile della comunicazione, Stefano De Martino, ha impedito invece domande specifiche legate al caso Lotito-Iodice. "Non parliamo di altro se non della gara, non consento domande che esulano dalla partita", spiega. 

IODICE: "SE LOTITO IMPUNITO, ALLORA E' MAFIA" - "Se Lotito non viene sanzionato per quello che sta emergendo è la prova che nel calcio esiste una cupola mafiosa che va sconfitta". Il dg dell'Ischia Pino Iodice rincara la dose e annuncia che ci sarebbero almeno una decina di presidenti di squadre di Lega Pro pronti a testimoniare in tribunale di aver subito le pressioni di Lotito con telefonate dai toni minacciosi in vista dell'assemblea di lunedì di Lega Pro. "Ho altre due telefonate con minacce, pressioni e volgarità nei miei confronti. Ho letto che Lotito vuole procedere in tribunale nei miei confronti - osserva - ma sono io a doverlo fare nei suoi e spero di non essere l'unico. Il mio auspicio è che siano le autorità federali a procedere contro di lui. Non ci si può limitare a dei timidi commenti di censura da parte di Malagò e Tavecchio, sono fin troppo riduttivi dinanzi alle cose gravissime che sono emerse. Perciò dico che se nessuno dovesse prendere provvedimenti nei confronti di Lotito, esisterebbe effettivamente una cupola che governa il calcio dove le varie componenti non si fanno male tra loro. Non saremmo più nella sfera dello sport ma di un disegno diabolico dove è tutto precostituito in barba ai risultati e ai sacrifici degli sportivi. In tal caso andiamocene a casa perché saremmo ai titoli di coda. C'è bisogno invece di un intervento autorevole di Renzi e Delrio per sconfiggere questa spirale di minacce ed estorsioni"