Giovedì 16 Maggio 2024

Lazio, Inzaghi: “Questa squadra non guarda in faccia nessuno”

Il tecnico biancoceleste intervenuto in conferenza stampa ha elogiato i suoi per la grande gara di sacrificio. Un punto che permette ai biancocelesti di rimanere saldi al quarto posto

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

ROMA - "Abbiamo fatto un'ottima gara. L’abbiamo interpretata nel modo giusto. Volevamo togliere loro il palleggio, con un modulo diverso ci saremmo abbassati troppo. Il nostro obiettivo era quello di non farli giocare e ripartire poi con Keita in zona centrale". Sono queste le parole di Simone Inzaghi al termine della partita tra Lazio e Napoli. Il tecnico piacentino si è detto soddisfatto del risultato. Voleva rimanere in classifica sopra ai partenopei, e questo significava non perdere al San Paolo. Così è stato, e quindi Inzaghi può continuare a prendersi elogi dopo aver ricevuto tante critiche a inizio stagione. Sono ben 7 infatti i risultati utili consecutivi conquistati dalla Lazio in queste ultime gare. Ben quattro vittorie e tre pareggi, 15 punti conquistati su 21 a disposizione. Tra i più positivi della gara, se non il migliore in campo, anche il difensore brasiliano Wallace, che all’inizio aveva faticato a trovare spazio. Inzaghi per lui ha solo parole di elogio. "È stato molto bravo perché ha interpretato una partita difficile in un ruolo a 3. Dovevo fare delle scelte sacrificando uno fra lui e Hoedt. Ho chiesto poi un sacrificio a Basta che però, nel mezzo tempo di Milano, mi aveva già dato risposte buone". Chi da questo modulo è stato tra i più svantaggiati invece, è stato sicuramente Felipe Anderson, costretto a dare una grande mano soprattutto in fase difensiva, senza poter dare sfogo alla sua tecnica e alle sue giocate qualche metro più avanti. Nel 3-5-2 infatti il brasiliano, ha svolto il ruolo di laterale di centrocampo, e a volte ha dovuto addirittura fare il terzino. “L’ho detto poco fa, volevamo giocare con le punte più vicine. Keita avanzato avrebbe dato problemi al Napoli. Avevamo creato anche due ripartenze importanti con Immobile per passare in vantaggio. Stiamo dando prove di maturità. Siamo venuti a Napoli ad affrontare una squadra forte, senza punti di riferimento. Abbiamo meritato il pareggio. Cosa c’è da migliorare? È mancata un pizzico di qualità nel far girare palla nel primo tempo. Segnando prima noi sarebbe cambiata la gara". Infine sugli obiettivi, Inzaghi non si sbilancia. "Per gli obiettivi è ancora presto. Alla fine del girone d'andata tireremo le prime somme. Viviamo partita dopo partita, cercando di migliorarci sempre. Questo è un gruppo vero, compatto, che non guarda in faccia nessuno. Chi merita gioca e io cerco di coinvolgere tutti". VALERIO DE BENEDETTI