Venerdì 26 Aprile 2024

Juventus-Porto 1-0, decide ancora Dybala dal dischetto

Un altro rigore trasformato dall'argentino al 42' regala ai bianconeri i quarti di Champions. Il Porto non ribalta lo 0-2 dell'andata e termina in 10: espulso Maxi Pereira.

L'esultanza di Dybala

L'esultanza di Dybala

TORINO, 14 MARZO 2017 - Un patrimonio di 2 reti da gestire: è così che la Juve si presenta a uno dei bivi della stagione. Per l'occasione Allegri propone un 4-2-3-1 con Dani Alves e Khedira preferiti a Lichtsteiner e Pjanic; solo panchina per Chiellini, rilevato da Benatia. Espirito Santo risponde con un 4-3-1-2, con Brahimi e André a rimpolpare un reparto avanzato completato da Torres alle spalle di André Silva e Soares. MAXI VANTAGGIO - A partire meglio sono i bianconeri: al 2' Higuain incorna un cross di Dani Alves senza trovare il bersaglio. Al 3' ci prova Dybala che conclude con potenza ma senza precisione; al 7' tocca ancora all'ex Palermo, di nuovo al volo, ottenendo lo stesso risultato. Superata la furia iniziale della Juve, il Porto prova a impensierire Buffon, bravo all'11' sul tiro di Soares. Al 23' la Juventus torna ad affacciarsi dalle parti di Casillas: cross di Cuadrado, zuccata di Mandzukic e la sfera è preda dell'ex portiere del Real Madrid. Al 24' il protagonista è un altro ex Blanco: palla di Alves per Higuain ma il numero 1 del Porto si fa trovare pronto. Al 28' il Pipita prova a combinare con Dybala che non aggancia; sul ribaltamento, si rende pericoloso André con un mancino, sputato in corner da Benatia. Al 38' l'angolo è per la Juve: Mandzukic svetta ma non trova nessun compagno, mentre al 40' Marcano salva i suoi dopo una punizione di Dybala. Ma è questione di tempo: sugli sviluppi del corner il tentativo di Higuain viene parato da Maxi Pereira e per l'arbitro Hategan è rigore ed espulsione del numero 2 del Porto. Sul dischetto si presenta la Joya che spiazza Casillas. SOTTOTONO - Al 49' Danilo Pereira rischia l'autogol sul cross di Alves mentre al 50' la Juve trema: Benatia sbaglia e spalanca la porta a Soares che grazia Buffon. Al 52' ci prova ancora il Porto ma il tiro al volo di André finisce fuori; al 60' i bianconeri si riaffacciano in attacco con Pjaca, servito da un tacco di Mandzukic, con il suo diagonale che però non impensierisce Casillas. Al 67' Higuain angola troppo il suo destro, mentre al 69' è Dybala a sciupare dopo un invito di Alex Sandro. Nel finale l'orgoglio del Porto: all'82' ci prova Jota, il cui lob finisce out, mentre all'84' il destro di Soares viene murato da Bonucci. Termina così un secondo tempo ben gestito dalla Juve, che tuttavia non affonda il colpo del KO e rischia di subire seppure in superiorità numerica: poco male, i quarti sono stati raggiunti, sul resto Allegri avrà tempo per lavorarci su. GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO