Lunedì 29 Aprile 2024

Coppa Italia, Juventus-Fiorentina 1-2. Salah eroe viola alla Stadium

La doppietta dell'egiziano decide la semifinale di andata: firma il vantaggio con un coast to coast e replica nella ripresa dopo il momentaneo pareggio di Llorente. Ritorno il 7 aprile al Franchi

La conclusione vincente di Salah (Lapresse)

La conclusione vincente di Salah (Lapresse)

Torino, 5 marzo 2015 - Il 'Messi d'Egitto' ha scalfito lo Stadium. Due gol di Salah regalano alla Fiorentina la vittoria in casa della Juventus e grosse possibilità di centrare, per il secondo anno consecutivo, la finale di Coppa italia: il 2-1 ottenuto nel primo round di Torino è una buona assicurazione in vista del ritorno del 7 aprile al Franchi, ma prima di cantare vittoria i viola faranno bene a ripassare il doppio confronto di Europa League di un anno fa, quando la Juventus fu capace di ribaltare tutto dopo i primi 90'. Intanto, i bianconeri incassano il primo ko casalingo a distanza di due stagioni (l'ultima volta nel 2013,  in Champions contro il Bayern Monaco).

Il turnover adottato da Allegri, che rinuncia a cinque titolarissimi e opta per un 4-3-3 con Pepe e Coman ai lati di Llorente, toglie sicurezza ma non intensità ai bianconeri che partono con l'acceleratore pigiato e sfiorano due volte il gol con Vidal nei primi 120''. Kurtic e Mati faticano a leggere gli inserimenti dei centrocampisti, ma è proprio lo sloveno a scuotere i suoi con un destro incrociato al volo che spaventa Storari. La Juve, dal canto suo, patisce sugli esterni dove Joaquin e soprattutto Salah non danno punti di riferimento e aggrediscono la profondità creata dai movimenti di Gomez mandando fuori giri Padoin e Caceres. Il vantaggio viola arriva però in contropiede con una perla dell'egiziano che recupera palla, si autolancia con un colpo di tacco nella sua metà campo, brucia Padoin in velocità e, appena entrato in area, estrae dal cilindro un sinistro all'incrocio. Un coast to coast da applausi.

Il vantaggio regala sicurezza alla Fiorentina, sapientemente diretta da un ottimo Badelj e accesa a ogni palla toccata dell'egiziano. La Juve fatica a leggere le linee di passaggio, ma nel momento di maggior sofferenza trova il pareggio con Llorente che sovrasta Basanta e di testa gira alle spalle di Neto il cross di Pepe, con il pallone che bacia il palo interno prima di insaccarsi. 

Prima dell'interavllo Allegri perde Coman per infortunio e deve spendere la carta Tevez dopo che Gomez si era divorato la palla del 2-1 davanti a Storari, che a inizio ripresa si supera per murare RicharsLa Fiorentina continua a spingere e, dai e dai, trova il meritato raddoppio: manco a dirlo, la firma è ancora di Salah, implacabile con il suo piatto dall'altezza del dischetto. Ma è imperdonabile l'errore in uscita di Marchisio che dà il via all'azione.

Allegri corre ai ripari richiamando Llorente e Pepe (dentro Morata e Pereyra e ritorno al trequartista), mentre Montella perde Gomez, toccato duro alla caviglia, e inserisce Ilicic. La reazione della Juve non è mai ordinata e l'unico squillo arriva da Tevez, la cui conclusione trova però la pronta risposta di Neto. Molto più pericoloso il sinistro improvviso di Ilicic a sfiorare il tris violaFinale palpitante: Pereyra liscia da pochi passi, Ogbonna salva un 2 contro 1 su Diamanti (entrato per Salah); dall'altra parte Alonso alza il muro immolandosi su Tevez. La Fiorentina tiene e porta a casa una vittoria di prestigio. Alla Juve, invece, servirà un'impresa.