Venerdì 17 Maggio 2024

Italia-Croazia, San Siro allagato. Kovac: "Così non si può giocare"

Il ct croato lancia l'allarme per il maltempo che si è abbattuto su Milano. Le due nazionali hanno annullato la rifinitura: "Se resta così partita da rinviare". Sulla partita: "Somiglio a Conte, la sua mano si vede già"

Niko Kovac, ct della Croazia (Ansa)

Niko Kovac, ct della Croazia (Ansa)

Milano, 15 novembre 2014 - Il maltempo potrebbe mettere a rischio Italia-Croazia. Le forti piogge che nelle ultime ore si sono abbattute su Milano hanno allagato il terreno di San Siro. Le due nazionali hanno annullato l'allenamento di rifinitura in vista della sfida di domenica sera alle 20.45 quando però, secondo le previsioni, dovrebbe aver smetto di piovere da almeno un paio di ore. 

Il ct croato Kovac apre però all'ipotesi rinvio: "Se il campo resta in queste condizioni la gara sarà posticipata perché la palla non rimbalza, sarebbe una partita di pallanuoto".

Kovac non si fida di un'Italia alle prese con numerose assenze: "Nessuna squadra che gioca a San Siro contro l'Italia si può considerare favorita, in nessuna condizione. La vittoria sarebbe l'ideale, ma sarà difficilissimo". La sfida vale il primato del girone H di qualificazione all'Europeo. "L'Italia in casa è sempre motivatissima, si vede già la mano di Conte. Entrambi puntiamo molto sulla difesa, ma il suo 3-5-2 dà molto spazio agli attaccanti che creano molte occasioni - ha aggiunto Kovac -. Le paure per i nostri ultrà? Domani ci sarà spettacolo, mi aspetto grande tifo dai nostri connazionali e sono sicuro che la polizia italiana provvederà perché tutto vada come deve andare".