Martedì 30 Aprile 2024

L'ultima sfida di Alex Zanardi: un Ironman per la leggenda

Il pluricampione italiano parteciperà al mondiale di triathlon più duro del mondo: dieci ore di gara tra nuoto, handbike e maratona: "Non voglio pormi limiti"

Alex Zanardi (Ph. F.Pozzi/M.Gola - Enervit)

Alex Zanardi (Ph. F.Pozzi/M.Gola - Enervit)

Firenze, 9 ottobre 2014 - L'ultima sfida di Alex Zanardi si chiama Ironman. Niente di più indicato per un uomo di acciaio abituato a imprese memorabili: sabato 11 ottobre, il campione del mondo di handbike sarà impegnato alle Hawaii nel triathlon più duro del mondo. Una sfida impossibile per molti, una realtà alla portata per un atleta plurititolato fra motori, maratone e handbike. 

COS'E' L'IRONMAN - Nato nel 1978 è un vero campionato del mondo di triathlon: comprende una gara di nuoto di quasi 3,8 chilometri (2,4 miglia) in mare aperto nella baia di Kailua-Kona. Poi c'è la parte ciclistica con 180 chilometri attraverso una deserto lavico fino ad Hawi e ritorno. Infine l'ultima frazione di corsa, sulla distanza della maratona (42 chilometri) da Keauhou a Keahole Point e di nuovo a Kona. La garà durerà oltre 10 ore e comporterà un dispendio di energie di oltre 6mila calorie. Zanardi farà classifica tra i normodotati perché gli organizzatori non lo hanno ammesso alla gara per disabili. 

Accompagnato in questa avventura dall'italianissima Enervit, Zanardi proverà ancora una volta a stupire il mondo: "Sono attratto dalla possibilità di potermi cimentare in qualcosa di nuovo, che va oltre la pura performance sportiva. Non voglio pormi limiti ed è per questo che ho accettato subito con entusiasmo di partecipare alla gara. Quando penso di essere arrivato, in realtà scopro che posso spingermi ancora più in là".