Giovedì 16 Maggio 2024
NICOLA ZANARINI
Sport

Inter, si ingrossa la grana Gabigol

L’agente del brasiliano è in arrivo a Milano e intanto sbotta per il mancato impiego del suo assistito anche contro il Genoa. E Zanetti elogia il giovane attaccante comunque destinato al prestito

Gabigol (LaPresse/Spada)

Gabigol (LaPresse/Spada)

Milano, 13 dicembre 2016 - "Pioli ci tiene tantissimo a fare bene, sta dando la sua impronta e ha detto bene, ci vogliono i fatti". Javier Zanetti promuove il lavoro del nuovo tecnico interista e, a margine della cena di Natale del club in un hotel milanese, il vicepresidente ha parlato anche sullo spinoso caso Gabigol. "In questo momento ci concentriamo su queste ultime partite che mancano, perché vogliamo finire bene e risalire in classifica. Gabriel è molto giovane, sta lavorando molto bene e con grande umiltà. Dopodiché con le indicazioni del mister, di Piero Ausilio e di Giovanni Gardini, che parleranno con noi e con la proprietà, si deciderà cosa fare” ha aggiunto l’ex capitano, che presto avrà un incontro con l’agente del brasiliano.

“A inizio gennaio andrò a Milano per parlare con loro in faccia, perché la situazione è complicata. Adesso è stufo di questa situazione, e ha pure ragione. Non gioca, ha avuto spazio in tre mesi solo per 16 minuti. E anche con l'Inter che vinceva 2-0 sul Genoa non ha messo piede in campo. E nemmeno la settimana scorsa a Napoli dove hanno perso 3-0. L'Inter ha pagato 30 milioni di euro e adesso lo tratta così " attacca Wagner Ribeiro, che cercherà di riportare il suo assistito in patria piuttosto che vederlo al Las Palmas nella Liga spagnola, mentre la società preferirebbe che il ragazzo si facesse le ossa in una squadra italiana. Le ipotesi Empoli, Pescara e Bologna perdono quota mentre crescono le possibilità che Gabigol vada al Genoa nell’ambito di uno scambio con Rincon. “È normale che Gabriel non sia felice in questo momento, tutti vorrebbero giocare e per lui questa è una situazione complicata. Ma si sta allenando bene, vedo che sta crescendo e si sta ambientando. Poi chi decide se è pronto o no è l'allenatore, io non posso dire nulla. Per quanto conosco Gabriel suppongo che sia difficile per lui andare in una squadra più piccola" commenta Danilo D’Ambrosio.

Il caso Gabigol ha inevitabilmente aleggiato sulla già citata cena natalizia, a cui era presente anche Davide Santon. "Sicuramente la strada è quella giusta. Ovvio che non è facile giocare quando vieni da tante sconfitte, però anche se non è stata una bellissima partita i tre punti sono sempre importantissimi. Dobbiamo continuare su questo passo e riuscire a trovare un po' di continuità, specialmente prima della pausa darebbe fiducia, sperando che il 2017 sia un anno migliore" si augura il terzino veneto, che dopo il 2-0 al Genoa punta a due vittorie domenica in trasferta contro il Sassuolo e il 21 dicembre contro la Lazio al Meazza, dove sono arrivati 6 successi di fila tra campionato ed Europa League. Chi si gode un grande momento personale è Brozovic, reduce dal rinnovo del contratto e dalla doppietta ai rossoblù liguri. “Marcelo non è ancora al 100%. Per il suo potenziale ha ancora grandi margini di miglioramento per diventare un centrocampista completo, questo vorrebbe dire che diventerebbe tra i migliori in Europa. Mister Pioli è perfetto per Marcelo. Gli ha dato la possibilità di mostrare le sue qualità e Marcelo l’ha ripagato con buone prestazioni. Frank de Boer invece non aveva compreso la reale natura psicologica ed emotiva del ragazzo. Ora lui è concentrato sull’Inter e sui risultati. Aveva bisogno del rinnovo come conferma delle sue qualità. È stato più vicino alla Juve che al Chelsea ma ora non pensiamo al passato. Vediamo cosa porterà il futuro" commenta Miroslav Bicanic, procuratore del centrocampista croato ancora corteggiato dalla Juventus e possibile partente per 25-30 milioni di euro.