Mercoledì 1 Maggio 2024

Mazzarri: "Ora un'altra Inter. Cagliari solo un episodio"

La sfida europea con gli azeri del Qarabag dà ai nerazzurri l'occasione per voltare pagina: "Voglio agoniscmo, intensità e corsa. I fischi dei tifosi? Ho visto di peggio"

Walter Mazzarri (Newpresse)

Walter Mazzarri (Newpresse)

Milano, 1 ottobre 2014 - Si chiama Qarabag ma in realtà la testa di Mazzarri è ancora alla batosta casalinga presa dal Cagliari. Vincere con gli azeri domani in Europa League significa mettersi alle spalle quel brutto ricordo. "Il risultato di domenica - dice il tecnico che oggi compie 53 anni - per come è maturato non può essere da Inter. Noi non siamo quelli. Probabilmente non eravamo nemmeno quelli che sono stati elogiati dopo l'Atalanta o il Sassuolo".

Che partita deve fare l'Inter giovedì? "Una partita diversa. O almeno proveremo a farla dal punto di vista dell'agonismo, dell'intensità, della corsa. Dobbiamo far capire subito che quello è stato un incidente di percorso in un gruppo che è in costruzione".

Già, il gruppo. Mazzarri ritorna su questo concetto: "Nel momento delle difficoltà, solo se c'è una squadra esperta si possono limitare i danni". Mazzarri è ottimista sul recupero di Kovacic: "Spero che in questi giorni si riesca a fargli passare sia la fatica, sia quel piccolo acciacco che ha". Su Nagatomo e D'Ambrosio dice: "Loro sono ok. Gli altri due sono indisponibili per questa partita. Inoltre, c'è anche Obi che in emergenza potrebbe fare l'esterno a sinistra che quando sta bene è un giocatore che piace molto".

Sulla presenza di leader nella squadra, Mazzarri risponde così: "Quando Ranocchia non ha giocato, volevo far fare il capitano a Vidic, ma per rispetto del gruppo e perché non ancora a suo agio con la lingua, si è rifiutato. È stato un gesto bellissimo. Lui, pur essendo Vidic, vincendo tutto, non è ancora quello che nel momento difficile può dire a tutti: 'venite qui, ora facciamo così'. Medel è un altro esempio simile". Paragoni con la scorsa stagione: "L'anno scorso la stagione è finita in modo positivo. In tre giorni non può essere cambiato tutto. Ora vedremo nel futuro se questa partita è stata un'incidente di percorso, come credo, oppure no". Infine, Walter Mazzarri si concentra sui tifosi: "I fischi? Ho visto di peggio. Gli faccio i complimenti perché hanno incitato la squadra fino alla fine".