Rigoberto Uran, Alberto Contador e Fabio Aru (combo)
Sanremo, 8 maggio 2015 - Ultime parole famose prima del Giro. Che rischia di farne diventare tante fumose. Alberto Contador, favorito numero uno: "Mi sono allenato tanto e duramente, so che mi aspetta una corsa difficile. Sono qui perché mi piace correre in Italia e come si corre il Giro, sono contento che i miei tifosi in Spagna vedranno quanto mi vogliono bene anche qui. Sarà una corsa nervosa all’inizio, con arrivi come Abetone e Campitello Matese che non faranno troppa differenza, il vero Giro inizierà nella maxicrono di Valdobbiadene, anche se me l’aspettavo più tosta. I rivali? Porte è in gran forma, Uran e Aru li vedo al suo livello. Dopo il Giro farò il Tour, mi stimola ancora di più sapere che in tanti ritengano l’accoppiata impossibile"
Fabio Aru, lo sfidante italiano più atteso: "Speravo di presentarmi con il Trentino nelle gambe, ma un virus me l’ha impedito: succede, nel ciclismo. So comunque di aver lavorato sodo e di aver accanto una squadra motivata e forte. Chi vedo favorito? Contador è il faro, la crono favorisce Uran, anche Porte sarà là davanti. Non vedo una tappa in particolare, alcune sono dure e altre insidiose: bisognerà tenere sempre gli occhi aperti".
Rigoberto Uran, la prima minaccia per Contador. "Vengo da due secondi posti, ho ragione di pensare di esser pronto per vincere o quantomeno di confermarmi. Tutti parlano di me come favorito della maxicrono, ma io non sono Tony Martin (miglior specialista contro il tempo, ndr), in più non mi sembra quella la giornata che deciderà il Giro perché dopo ci aspettano tante salite".
di Angelo Costa