Giovedì 16 Maggio 2024
FRANCESCO FORNI
Sport

Giro d'Italia, cronoscalata Castelrotto-Alpe di Siusi. I segreti della tappa

Dopo il tappone dolomitico, Nibali oggi non deve far scappare la nuova maglia rosa Kruijswijk

Nibali è a 41" dalla maglia rosa (Sgattoni)

Nibali è a 41" dalla maglia rosa (Sgattoni)

Alpe di Siusi, 22 maggio 2016 - La tre giorni sulle Dolomiti si chiude con una rapida e durissima prova contro il tempo. La cronoscalata da Castelrotto all’Alpe di Siusi.

Per tastare lo stato di forma della nuova maglia rosa Kruijswijk, olandese che ha mostrato di avere gambe davvero toniche, che pare, almeno per questa prova, più in palla di Nibali, il grande favorito per la vittoria finale.

La cronoscalata comincerà alle 13.20 dalla stazione delle corriere di Castelrotto.

La distanza è di 10,8 km, tutti in salita, per un tempo previsto, per i migliori, di circa 25 minuti.

Sempre verso l'alto. Il primo tratto di 1,8 km è il più pedalabile, un falsopiano con una pendenza dell'1,8%.

Poi si comincia a fare sul serio. Con una pendenza media dell'8,3%. Le punte sono dell'11%. Una salita vera, con un rilevamento all'intermedio dopo 4,4 km.

Le strade sono annunciate come scorrevoli, qualche tornante alla fine.

Lotta contro il tempo, senza l'aiuto della squadra, con due giorni e 10 gran premi della montagna sulle gambe.

La cronoscalata potrebbe dilatare distacchi o far rientrare qualcuno che ha perso secondi nelle tappe precedenti. La forza mentale sarà decisiva.

Al momento Kruijswijk  e Nibali paiono i più costanti. Chaves è il più forte in salita, ma non è un cronoman. La distanza ridotta e le pendenze non esagerate potrebbero far rientrare in corsa Valverde..

Ma i guadagni, o le perdite, non dovrebbero essere superiori a qualche decina di secondi. Occhio anche a Uran, Cunego e Pozzovivo.

 

 

Crono Castelrotto-Alpe di Siusi