Lunedì 6 Maggio 2024

Fiorentina, Baggio: Bernardeschi ha grandi qualità, spero diventi meglio di me

Il Divin Codino è intervenuto sulle questioni di casa viola, a margine della kermesse del Pitti Uomo

Roberto Baggio

Roberto Baggio

Firenze, 10 gennaio 2017 - A Firenze è iniziata, nella giornata di oggi, la kermesse di moda del Pitti Uomo, alla quale è intervenuto, fra gli altri, anche Roberto Baggio, che con il capoluogo toscano mantiene un legame che neanche il passaggio alla Juventus nell'estate del 1990 ha mai potuto sciogliere. Il Divin Codino porta la viola nel cuore, anche se le vette più alte le ha toccate in maglia bianconera. L'ex numero 10 è la persona più adatta con cui parlare del Fiorentina-Juventus in programma domenica al Franchi: una partita che, almeno per i tifosi gigliati, fa testo a sé.

PARLA IL DIVIN CODINO - “Tornare a Firenze mi fa sempre piacere: ho passato anni importanti, intensi e bellissimi, pieni di ricordi importanti - racconta Baggio -. Fiorentina-Juventus la mia partita? Sono felice che ci sia, perché è molto sentita da entrambe le tifoserie. Spero che sia una partita serena e tranquilla. L’importante che finisca con spettacolo e niente di più". Uno dei protagonisti annunciati nelle fila viola sarà Federico Bernardeschi, suo erede annunciato, non solo per il numero di maglia che indossa, ma anche per la classe che ha mostrato di possedere. "Bernardeschi come me? Mi auguro che sia meglio, alla fine ci vuol poco per essere come me. Ognuno ha le sue caratteristiche, lui ha grandissime qualità. Ogni anno che passerà acquisirà esperienza, maturità e darà sempre qualcosa in più".

SUL FUTURO DI BERNA E DI SOUSA - Il futuro del giocatore classe '94 tiene banco in casa viola. I tifosi temono che il proprio gioiello possa compiere una scelta simile a quella fatta a suo tempo da Baggio. "Bernardeschi può crescere a Firenze? Non conosco le dinamiche interne, però credo che abbia del grande talento. Ci vogliono tanta esperienza e tanti campionati per esplodere definitivamente, però le qualità ci sono tutte - il pensiero dell'ex Brescia fra le altre -. Fiorentina e Sousa? Alla fine, come tutte le stagioni, inevitabilmente ci sono momenti in cui compaiono i problemi e le polemiche. Però credo che l’allenatore vada valutato alla fine dell’anno, per farlo lavorare in maniera tranquilla e permettergli di portare avanti quelle che sono le sue idee".

MERCATO - Idee che l'allenatore vorrebbe mettere in pratica anche grazie a un intervento sul mercato della società. Due obiettivi o presunti tali del club dei Della Valle tuttavia sembrano allontanarsi: sia Simone Zaza che Emanuele Giaccherini, secondo i loro agenti, non sarebbero in questo momento nel mirino della Fiorentina. "Giaccherini in viola? Per ora sta molto bene a Napoli, poi si vedrà. Il mercato si sta evolvendo, però ad oggi non siamo stati chiamati da nessuno - sottolinea il procuratore dell'ex Bologna -. Escludere qualcosa nel calcio è una follia". Stessa musica dall'entourage di Zaza: "Fiorentina? Non sono mai stato contattato da Corvino e da nessun altro. Nessuna squadra italiana si è fatta viva per Simone. Stiamo sentendo sempre il Valencia che ha mostrato interesse. Per il resto non si è fatto sentire nessuno neanche in Europa".