Giovedì 16 Maggio 2024

Eurolega, l'Ea7 spezza la maledizione e batte 92-87 il Galatasaray

I biancorossi comandano le operazioni per tre quarti di gara toccando il +16 e poi subiscono il rientro dei turchi che addirittura sorpassano. Simon (19 punti) e Hickman (10) salvano però il successo nel finale

Krunoslav Simon (LaPresse)

Krunoslav Simon (LaPresse)

Milano, 19 gennaio 2017 - L'EA7 Milano torna ad assaporare il sapore del successo e nel diciottesimo turno di Eurolega batte 92-87 il Galatasaray, ribaltando il -3 dell'andata e soprattutto spezzando una striscia negativa che era arrivata a dieci sconfitte consecutive. Gara di grande intensità e sostanza per gli uomini di Repesa che grazie alle invenzioni di Kalniestis, all'energia di Fontecchio e ad un ritrovato Raduljica (13 punti e 4 rimbalzi) comandano agevolmente nei primi 3 quarti di gioco toccando anche il +16 prima di subire un calo di tensione all'inizio del quarto quarto costato il contro-sorpasso turco. Nel finale poi la freddezza di Simon - migliore in campo con 19 punti e 5 assist - e di Hickman (10 punti) ha evitato che i biancorossi combinassero l'ennesimo pasticcio continentale regalando ai biancorossi due punti che permettono all'OLimpia di agganciare di nuovo proprio il Galatasaray e di fatto superarlo per la differenza canestri. 

Partenza difficoltosa per l'EA7 che inizia molto contratta e subisce le buone iniziative del Galatasaray dovendo, tra l'altro, fare i conti con i due falli prematuri di McLean (10-3 per gli ospiti). Repesa chiama timeout sul -8 e mette dentro Cinciarini e Raduljica: l'intensità difensiva dell'EA7 cambia radicalmente e si alza e in attacco il gioco diventa sempre più fluido aprendo la strada al parziale chiuso da Kalnietis che vale il primo vantaggio interno (18-16). Un piccolo tesoretto che resta invariato sino al suono della prima sirena (23-21) e si alza additittura ad inizio secondo quarto quando l'EA7 continua a mettere in campo grande energia e, grazie a Cinciarini, tocca il +6 (27-21). Guler sblocca il Galatasaray da fuori ma l'inerzia è tutta dalla parte di Milano che cavalca l'onda e allunga ulteriormente appoggiando il peso del suo attacco, su Kalnietis e Raduljica - entrambi in doppia cifra in meno di 10 minuti giocati - e scollinando le dieci lunghezze di vantaggio con le triple del lituano e di Fontecchio che replica subito a Fitipaldo mandando a segno il 39-27. L'ex Virtus Bologna si accende e mette 8 punti in fila che, uniti alla bomba di Simon, alzano l'asticella del vantaggio milanese fino al +16 (47-31). Ataman per provare a ribaltare l'inerzia getta nella mischia Daye che si presenta con sei punti in un amen che ridanno fiducia ad un Galatasaray che dietro ottiene buone cose da Tyus (due stoppate) e riesce a ricucire parzialmente lo strappo a fine primo tempo (49-39). 

Milano sembra avere la gara saldamente anche nel terzo quarto quando salgono in cattedra Macvan e McLean che grazie ai loro muscoli e alla loro tecnica riescono a fare la differenza sotto le plance e in attacco dove proprio il sderbo segna con canestro e fallo annesso il +13 al 25° minuto (61-48). Ataman prova allora a giocarsi la carta Daye che paga subito buoni dividendi dal momento che l'ex pesarese da fuori è una sentenza e firma il -11 esterno a fine terzo quarto (71-60). Rinvigorito da questa fiammata il Galatasaray si rimette a correre e punto dopo punto rosicchia a Milano tutto il suo tesoretto impattando il risultato a quota 73 con Fitipaldo che alimenta un parziale di 16-2 chiuso da MIcov che piazza la zampata che vale il sorpasso esterno (76-73). Nonostante le difficoltà però Milano riesce a non farsi prendered dai fantasmi della rimonta e affidandosi a Simon e Hickman ritrova la testa della gara (78-76) riuscendo a mantenerla sino alla sirena finale e a ribaltare il -3 dell'andata grazie ad una bomba pesantissima mandata a bersaglio proprio dall'ex Maccabi Hickman.

MATTEO AIROLDI