Lunedì 6 Maggio 2024

Juventus, ecco Dybala: "Sono La Joya, voglio vincere la Champions"

L'attaccante argentino ha scelto la maglia numero 21 ed è pronto a giocare da trequartista: "L'ho già fatto in Argentina, deciderà Allegri". Per averlo i bianconeri hanno sborsato 32 milioni: "E' un buon investimento, posso dare tantissimo"

Paulo Dybala nel giorno della presentazione alla Juventus (Lapresse)

Paulo Dybala nel giorno della presentazione alla Juventus (Lapresse)

Vinovo, 14 luglio 2015 - Da un argentino all'altro, nel calcio si volta pagina in fretta. Chiuso il capitolo Tevez, la Juventus scopre quello, ancora tutto da scrivere, che vede protagonista Paulo Dybala. L'acqsuito di mercato più costoso dell'era Agnelli, pagato 32 milioni (più 8 di bonus) per strapparlo al Palermo e alla concorrenza di mezza Europa, è pronto a tuffarsi nella sua nuova avventura. Ha scelto la maglia numero 21, come i suoi anni, fino a ieri sulle spalle di Pirlo, per sottolineare forse anche una discontinuità con l'Apache: "Ho sempre giocato con il 9, ma qui era occupato. Quando ho saputo che mi cercava la Juve ho fatto subito la mia scelta: questa è la squadra perfetta per iniziare a vincere - ha detto durante la sua presentazione ufficiale - Mi fa piacere che la Juve abbia fatto un investimento, perchè penso posso dargli tantissimo. Da quando sono arrivato in Italia si parla solo di soldi e non di come sono io. Era successo anche a Palermo dove ho fatto vedere che non mi pesava e cercherò di fare lo stesso anche qui alla Juve".

A dispetto della giovane età "La Joya" ('il gioiello'), soprattutto da lui stesso indicato, non si preoccupa della concorrenza di un reparto che a Morata ha aggiunto anche Mandzukic, senza dimenticare Llorente, Zaza e Coman: "La concorrenza ti fa alzare sempre il livello, ti fa stare sempre pronto per cercare di migliorarti e dare sempre il massimo ogni giorno". La duttilità tattica gioca però a suo favore e Dybala potrebbe essere dunque il trequartista richiesto da Allegri: "In Argentina ho iniziato a giocare come trequartista, poi al Palermo ho fatto tutti i ruoli e l'anno scorso da prima punta ho fatto il mio massimo di gol.  I miei idoli erano Riquelme e Ronaldinho. Ne parlerò con l'allenatore, farò quello che mi chiede. Sono da due giorni qui, sarà un cambiamento importante per la mia carriera. Spero di poter crescere come persona e diventare un grande calciatore. L'anno scorso la Juventus ha fatto una stagione incredibile, può fare ancora meglio quest'anno vincendo la Champions".

A Berlino l'attaccante argentino c'era, ma solo da spettatore. "Quando sono arrivato e ho visto quello stadio è stata una sensazione particolare, era la prima volta che vedevo una partita di Champions ed è stato molto emozionante vedere la squadra in cui avrei giocato". Fare bene nella Juve anche per guadagnarsi un posto nella nazionale dell'Argentina per giocare con il più forte al mondo. "Tutti abbiamo il sogno di arrivare alla Nazionale, Messi è il più forte al mondo".