Giovedì 16 Maggio 2024

Basket, Supercoppa a Sassari. L'Olimpia si arrende in finale

Dopo la coppa Ittalia, i sardi centrano il bis in Supercoppa superando l'Olimpia per 96-88. Gara equilibrata, super Dyson con 25 punti

Basket, Sassari-Milano (Lapresse)

Basket, Sassari-Milano (Lapresse)

Sassari, 5 ottobre 2014 - La Dinamo Sassari ha vinto la Supercoppa italiana di basket battendo in finale l'Olimpia Milano 96-88 al termine di una partita equilibrata e a tratti spettacolare. Sardi trascinati alla vittoria dai 25 punti di un super Dyson, dai 14 di Todic, Sosa e Logan. In doppia cifra anche Lawal con 12 punti e Sanders con 10. Non bastano a Milano i 26 punti di un altrettanto superlativo Brooks, ai 17 di Kleiza e ai 16 di Ragland. Per Sassari è la seconda finale di fila vinta dopo quella della Coppa Italia dello scorso anno contro Siena.

Dopo i primi minuti equilibrati, Sassari prende in mano il gioco, trascinata da un Lawal che sembra ispirato: 6 punti per lui e Dinamo avanti 13-4 al 4'. L'Olimpia soffre i ritmi altissimi imposti dal quintetto di Sacchetti, che si affida al raddoppio costante e alla pressione che costringe Milano a più di un errore. I campioni d'Italia ci mettono parecchio per adattarsi al gioco dei sardi e quando lo fanno il primo quarto è quasi finito e il ritardo al primo riposo è di 15 lunghezze (14-29).

La musica non cambia nel secondo parziale, con la Dinamo che manda in tilt la difesa di Banchi e blinda con successo il vantaggio costruito nei 10' iniziali. L'Olimpia vive più di fiammate, di iniziative personali, anche se riesce a tenere botta meglio, soprattutto a rimbalzo. Poi, però, salgono in cattedra Gentile e Brooks e, complice pure il calo di Sassari, l'EA7 risale piano piano la china e all'intervallo lungo il tabellone segna 40-50.

Il quintetto di Banchi continua a crescere e trova anche i primi punti di Ragland, anche se il Banco di Sardegna ha il merito di spedire indietro i tentativi milanesi di ricucire lo strappo. La gara, però, è equilibrata e si arriva all'ultimo periodo con le squadre a contatto: 67-72. L'Olimpia parte forte, portandosi a -1, ma ci pensano Sanders e Dyson a riportare la Dinamo a +10 (71-81). E' la spallata decisiva, Milano non riesce a rientrare e per Sacchetti e soci è festa.