Lunedì 6 Maggio 2024

La Corea del Nord apre agli Usa: "Dialogo a certe condizioni"

Cambio di rotta alla vigilia del summit in programma a Pechino

Il leader nordcoreano Kim Jong Un (Ansa)

Il leader nordcoreano Kim Jong Un (Ansa)

Roma, 13 maggio 2017 - La Corea del Nord apre inaspettamente agli Usa. Pyongyang parlerà con gli Stati Uniti "sotto le giuste condizioni": lo ha affermato Choe Son-hui, direttore generale dell'Ufficio sui rapporti con gli Usa del ministero degli Esteri di Pyongyang, avvicinata al Capital International Airport di Pechino. La diplomatica ha guidato, riporta l'agenzia Yonhap, la delegazione che ha incontrato di recente a Oslo un gruppo di esperti americani con a capo Suzanne DiMaggio, direttore del think-tank New America.

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Il colpo di scena arriva alla vigilia del summit in programma a Pechino domani e lunedì al quale parteciperanno 29 capi di Stato e di governo, tra cui il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Al centro del vertice il progetto "Belt and Road" lanciato nel 2013 dal presidente Xi Jinping che punta a costruire grandi infrastrutture che colleghino l'Asia ad Africa ed Europa.

Ieri la Corea del Nord ha chiesto agli altri Stati membri delle Nazioni Unite di non applicare le sanzioni contro Pyongyang imposte dal Consiglio di sicurezza e ha criticato gli sforzi degli Stati Uniti per ottenere una più rigorosa applicazione di queste punizioni. La rappresentanza nordcoreana all'Onu ha distribuito una lettera al resto delle ambasciate, in cui ha chiesto loro di "riconsiderare la sua attuazione di qualsiasi attività fino al chiarimento giuridico" di queste sanzioni "con ogni mezzo possibile".