Domenica 5 Maggio 2024

Giro d'Italia, Contador incoronato a Milano. Keisse vince l'ultima tappa

Il belga beffa Durbridge e conquista il traguardo di corso Sempione. Lo spagnolo si gode la passerella finale e bissa il successo del 2008. Sul podio anche Aru e Landa

Alberto Contador, vincitore del Giro d'Italia 2015 (Afp)

Alberto Contador, vincitore del Giro d'Italia 2015 (Afp)

Milano, 31 maggio 2015 - Il Giro d'Italia incorona Alberto Contador e applaude Fabio Aru. Dopo 21 tappe e più di tremila chilometri percorsi, lo spagnolo della Tinkoff solleva al cielo di Milano la coppa riservata al vincitore della corsa rosa. Rosa come la maglia che ha indossato da padrone dal 12 maggio in poi, sul traguardo dell'Abetone della quinta frazione, mollandola solo per un giorno al rivale sardo per impossessarsene definitivamente dopo la cronometro Treviso-Valdobbiadene.

Contador ha vinto da padrone pur senza aggiudicarsi nemmeno una tappa. L'unico a creargli qualche grattacapo è proprio Aru, giovane dal futuro garantito che promette di regalare grandi gioie al ciclismo italiano. Il 24enne, trionfatore in montagna a Cervinia e sul Sestriere, chiude secondo a 1'53'' da Contador, mentre Mikel Landa, suo compagno di squadra, completa il podio (+3'05") della 98esima edizione.

Contador, atteso adesso dalla sfida con Vincenzo Nibali sulle strade del Tour de France, bissa così il successo del 2008 (l'edizione vinta nel 2011 gli è stata revocata dopo una squalifica di due anni per doping) e ottiene il settimo trionfo nei grandi Giri (2 Tour, 2 giri, 3 Vuelta). 

L'ultima frazione, da Torino a Milano, ha messo in mostra tutta la fatica accumulata dalle squadre dei velocisti, che non sono riusciti a recuperare il gap dalla coppia di attaccanti formata da Iljo Keisse e Luke Durbridge. Entrambi provenienti dalla pista, i due hanno collaborato per poi sfidarsi in volata: a spuntarla è stato il belga della Etixx-Quickstep, che ha così messo a segno la vittoria più importante di una carriera segnata soprattutto dai successi nelle Sei Giorni. Il gruppo, giunto a nove secondi dai fuggitivi è stato regolato allo sprint dal tedesco Roger Kluge.

LE MAGLIE - Giacomo Nizzolo (Trek) ha vinto la maglia rossa della classifica a punti. Il 32enne Giovanni Visconti (Movistar) ha conquistato la maglia azzurra riservata al re della motagna. Aru (Astana) si è preso la maglia bianca, quella che spetta al miglior giovane.

LA CLASSIFICA FINALE

1. Alberto Contador (Spa) in 88h22'25'' (km percorsi 3.501, media 39,615 km/h)

2. Fabio Aru (Ita) a a 01'53'' 

3. Mikel Meana Landa (Spa) a 03'05''

4. Andrey Amador (Crc) a 08'10''

5. Ryder Hesjedal (Can) a 09'52''

6. Leopold Koenig (Cec) a 10'41''

7. Steven Kruijswijk (Ola) a 10'53''

8. Damiano Caruso (Ita) a 12'08''

9. Alexandre Geniez (Fra) a 15'51''

10. Yury Trofimov (Rus) a 16'14''

11. Maxime Monfort (Bel) a 17'51''

12. Juergen Van den Broeck (Bel) a 25'12''

13. Tanel Kangert (Est) a 28'05''

14. Rigoberto Uran Uran (Col) a 28'26''

15. Amael Moinard (Fra) a 30'35''

16. Darwin Hurtado Atapuma (Col) a 40'36''

17. Mikel Irutalde Nieve (Spa) a 48'24''

18. Giovanni Visconti (Ita) a 50'32''

19. Paolo Tiralongo (Ita) a 01h03'38''

20. Carlos Alberto Gomez Betancur (Col) a 01h17'27''.